Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] . 420-455.
Trevor-Roper, H. R., Religion, the Reformation and social change, and other essays, London 1967 (tr. it.: Protestantesimo e trasformazione sociale, Bari 1975).
Veblen, T., The theory of the leisure class, New York 1899 (tr. it.: La teoria ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di U. Levra, Torino 2000, pp. 493-525 e P. Cozzo, Protestantesimo e stampa cattolica nel Risorgimento. “L’Armonia” e la polemica antiprotestante nel decennio preunitario, «Rivista di storia e letteratura ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] nella creazione di stabili sistemi politici democratici in queste società. Champagne rileva l'impronta attivistica del protestantesimo, i prototipi ideologici incorporati nella Costituzione degli Stati Uniti e nel suo governo federale, nonché le ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] struttura dell’autorità religiosa. Dall’altro lato, diversamente da quello che si è verificato nell’ambito del protestantesimo nord e sudamericano, questi frammenti non escono definitivamente dal campo religioso cattolico, non coniano un nuovo brand ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] della critica secolare della religione! Si pensi per esempio alla crescita sbalorditiva di forme conservatrici, ‛fondamentaliste', di protestantesimo negli Stati Uniti, o dei gruppi ‛carismatici' nelle comunità cattoliche: né le une né gli altri ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] però a stabilizzare una relazione: Tommaso Fiore eFranco Fortini in particolare, peraltro provenienti entrambi dalle file del protestantesimo. Per lo più erano altri giovani a corrispondere, e di preferenza d’area ‘liberalsocialista’: Silvano Balboni ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] scuole per la gioventù, non vi era più concepita in fimiione dell'unione, ma come arma da usare per contrastare l'avanzata del protestantesimo: per la prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", con una sua solida ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] lentamente al pluralismo religioso: nel 1973 la Rai inserì nel palinsesto per la prima volta una rubrica dedicata al protestantesimo e una dedicata all’ebraismo.
I dieci anni della presidenza Poma attraversano dunque un momento di forte crescita ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ). Dopo la riconciliazione tra Francia e Spagna il problema più importante per la Chiesa era costituito dal diffondersi del protestantesimo in Germania: onde il riavvicinamento del pontefice a Carlo V e il pronto adeguarsi del nunzio, che non aveva ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] con la Chiesa di Roma che valse al re Enrico VIII, futuro scismatico, il titolo di defensor fidei ‒ passò al protestantesimo, ma si trattò, almeno agli inizi, di una riforma delle istituzioni ecclesiastiche, poste alle dipendenze del sovrano e del ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...