Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] tra etica protestante e spirito del capitalismo, egli l'ha reinterpretata in chiave psicologica sottolineando come il protestantesimo abbia contribuito a generare una forte motivazione all'impegno individuale, una spinta a svolgere bene i propri ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Olanda l'arrivo dell'internunzio apostolico nominato nel luglio 1921 aveva avuto effetti negativi "eccitando" la stampa e il protestantesimo "militante" per cui il cardinale Gasparri si era affrettato a richiamarlo. Ben note le posizioni vaticane sul ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] risuscitava nei vescovi italiani i vecchi fantasmi della crisi modernista e sembrava un segno rischioso di cedimento al protestantesimo.
In questo contesto si comprende lo sconcerto che colse molti di loro quando Giovanni XXIII, con una decisione ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] cattoliche. La teologia cattolica presentava una ben definita visione del mondo imposta dalla propria gerarchia. Il protestantesimo aveva invece una teologia meno chiaramente definita ed era legato allo Stato secolare. Era tuttavia soltanto una ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] vigore ai tentativi degli Stuart di instaurare una prassi di governo personale e di introdurre forme concilianti di protestantesimo (arminianesimo) o, come si diceva, di cripto-cattolicesimo. L’apertura del Lungo parlamento e le successive vicende ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] a vincere questa ostilità dal punto di vista teologico e pratico (la celebre tesi di Weber attribuiva al protestantesimo un ruolo essenziale nella genesi del capitalismo), mentre la Chiesa cattolica si è mantenuta diffidente verso il liberalismo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] , condannato al rogo per eresia nel 1415. Naturalmente, solo con uno sguardo retrospettivo è possibile percepire come il protestantesimo iniziasse ad acquisire un grande slancio e come il movimento ussita annunciasse la fine dei metodi medievali di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] dalla condanna ufficiale della Chiesa e dalla polemica anticlericale dello scrittore, insospettiti da quel vago sentore di protestantesimo che si levava da parecchie sue pagine, e soprattutto aizzati dalla cruda sincerità onde venivan dispiegate in ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la corte di Giovanni II Sigismondo di Transilvania, grazie alla quale riuscì a esercitare una influenza reale nel protestantesimo transilvano e a diffondere il credo unitariano in quelle regioni. In questa prima fase di cauta affermazione delle ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] troppo chiusi nei loro sistemi scolastici o padri che non avevano conoscenza delle dottrine riformate e per i quali il protestantesimo era divenuto la parola d'ordine con cui esorcizzare ogni spinta di rinnovamento profondo nella Chiesa. Combatté le ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...