VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] prima che con l'abolizione dell'editto di Nantes (22 ottobre 1685) desse inizio alla vasta azione intesa a sradicare il protestantesimo dai suoi stati, Luigi XIV si era rivolto (12 ottobre) al duca di Savoia per indurlo a fiancheggiare la sua azione ...
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RUSSIA BIANCA (A. T., 69-70; in russo Belorossija)
Giuseppe CARACI
Ettore LO GATTO
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Una delle sette repubbliche federate dell'U.R.S.S. (Beloruskaja Socialističeskaja Sovetskaja Respublika), la più [...] di scritti (il diario di Fedor Jevlaševskij, il discorso satirico di Ivan Meleško, ecc.) che riflettono l'influenza del protestantesimo e del cattolicismo. Nella prima metà del sec. XVI, invece, la diffusione di libri sacri stampati in bianco-russo ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] nell'epistola ai Filippesi, II, 7, ἑαυτὸν ἐκένωσεν "exinanivit semetipsum". È la questione della kenosis, risollevata dal protestantesimo tedesco nel secolo XIX. Attribuita a Eutiche, l'idea è certamente anteriore a lui.
3. Metamorfosi reale del ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] auspicabili nel futuro papa: soprattutto doveva essere sostenitore dell'attuazione dei decreti tridentini e della lotta al protestantesimo in Francia, un ritratto che si adattava bene alla figura del Facchinetti. Al conclave, apertosi il 28 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] lo struggente testamento), l'accordo pare pieno, non incrinato da divergenze acute. Negli atti importanti come l'abiura del protestantesimo di lei e il ritorno del M. alla fede, si coglie un convergere di sentimenti che suppone il "sospiro segreto ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] intollerante quanto più pio, custode dell’ortodossia di una religione di Stato.
Per restare nell’ambito culturale del protestantesimo liberale, ma approdando all’altra sponda del Reno, non va trascurata la presa di posizione di un altro intellettuale ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di storia e filosofia nel collegio fondato a Bruxelles da P. Gaggia (un ex sacerdote italiano convertitosi al protestantesimo), che ospitava un centinaio di giovani cattolici ed evangelici. Forse anche in relazione alla più pacata atmosfera politica ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] per garantire la libertà dei mari e per affrancare l'Ungheria; se necessario, una soluzione militare al problema del protestantesimo. A più riprese, tuttavia, il G. si trovò ad assistere al contrario di quanto egli auspicava: l'imperatore veniva ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] conto di tutti e tre gli indirizzi, ma mirava a evitarne i 'trabocchetti'. Il tipo ideale (di cui il protestantesimo ascetico costituisce l'esempio più immediato) è una costruzione teorica, in parte induttiva in parte deduttiva, che sintetizza ciò ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] e sullo stesso argomento apparve a Strasburgo nel 1624 un'opera di Christoph Besold (1577-1638), convertito dal protestantesimo al cattolicesimo, professore alle Università di Tubinga e Ingolstadt. A Padova, quasi contemporaneamente (1627), apparve L ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...