WARENS, Louise-Éléonore Delatour Depil, Madame de
Francesco Picco
Nata a Vevey nel 1699, morta a Chambéry nel 1765. Cresciuta in campagna, educata malamente, Mme de W. andò sposa quattordicenne al barone [...] . Anima inquieta, priva di coscienza morale, cupida di danaro, fu da François Magny indotta ad abbandonare il protestantesimo. Premuta dai creditori, fuggì in Savoia quivi trasformandosi nella "bonne dame d'Annecy", coadiuvando, per spillar quattrini ...
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TREVOR ROPER, Hugh Redwald
Antonello Biagini
Storico inglese, nato a Glanton (Northumberland) il 15 gennaio 1914. Ricercatore presso il Merton College di Oxford (1937-39) e il Christ Church College [...] con il saggio The general crisis of the 17th century (La crisi generale del XVII secolo, ristampato nel volume Protestantesimo e trasformazione sociale, Bari 1969) per la ricerca attenta sui rapporti tra fenomeni politici e ideologici, da una parte ...
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Storico, nato ad Uppsala il 23 agosto 1889. Frequentò l'università della città natale e nel 1923 divenne professore aggiunto di storia all'università di Stoccolma. Nel 1928 fu nominato ordinario. È direttore [...] modo sul periodo di Gustavo Adolfo e sul significato storico di questo re, considerato quale campione del protestantesimo (Gustav Adolf inför tyska kriget, Stoccolma 1918; Gustav Adolf de store, 2ª ed., Stoccolma 1932; Kejsardömet Skandinavien ...
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Citta della Francia occidentale, circondario di Vire, dipartimento di Calvados, con 4940 ab. (1926). È posta alla confluenza della Drouance e del Noireau ed è importante centro per l'industria del cotone [...] (76 filande). Ha un museo e una biblioteca pubblica. È sulla ferrovia da Caen a Laval. Fu sotto la dominazione di varî signori e dal 1417 al 1449 appartenne agl'Inglesi. Vi fiorì il protestantesimo. ...
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Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] dai nemici e amministrato dall'arciduca Ferdinando d'Asburgo; U. trovò rifugio in Francia, dove si convertì al protestantesimo; nel 1534 riconquistò il proprio ducato con l'aiuto di Filippo langravio d'Assia. Rientrato nel Württemberg procedette all ...
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Chiesa cristiana organizzata sulla base di una gerarchia ecclesiastica che ha al vertice il vescovo, e in cui definizioni di fede e disposizioni disciplinari sono attribuite al corpo dei vescovi. L'attributo [...] concili, segna il suo distacco dal papato cattolico, ma la differenzia anche, per la rigorosa fisionomia gerarchica, dal protestantesimo luterano e calvinista. Dall'anglicanesimo sono nate tre principali C.e.: quella metodista, quella di Scozia e la ...
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Ecclesiastico (Buda 1533 - Breslavia 1589). Di padre ungherese e di madre veneziana, studiò (1540) in Italia. Passato in Austria, fu dal re Ferdinando nominato vescovo di Knin (1560), e in tale veste partecipò [...] dai Turchi, passò in Polonia: qui, alla corte, si innamorò di una dama, Regina von Strass, e la sposò passando al protestantesimo. Espulso dalla Polonia per intrighi politici, dopo varie peregrinazioni si rifugiò a Breslavia, ove finì i suoi giorni. ...
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MANUEL, Niklaus Deutsch
Giuseppe Zamboni
Poeta, pittore e statista svizzero, nato nel 1484 a Berna, morto ivi il 30 apiile 1530. Dopo avere partecipato alla campagna del 1522 con gli Svizzeri al servizio [...] uno dei fautori più fervidi, ma anche abili ed equilibrati (specie nelle trattative con lo Zwingli) del suo passaggio al protestantesimo.
Accanto a Urs Graf e Hans Leu M. è il pittore svizzero più rappresentativo del periodo della Riforma. Nella sua ...
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Apologista e storiografo (Béziers 1624 - Parigi 1693). Pubblicò, nel 1653, una Relation contenant l'histoire de l'Académie Française, che fu continuata dall'abbé d'Olivet (1729). Segretario di Luigi XIV, [...] con tre Discours. Rientrato poi nelle grazie del re e divenuto storiografo di corte, egli abiurò, per questo motivo, il protestantesimo nel 1670. Frutto di questa sua attività è l'Histoire de Louis XIV (3 voll., 1749, uscita postuma) e opere ...
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Uomo di stato ed umanista olandese, nato a Noordwiik il 5 dicembre 1545, morto all'Aia l'8 ottobre 1609. Studiò lettere e giurisprudenza nelle università di Lovanio, di Douai e di Parigí. Nel 1566 tornò [...] e abitò in un suo castello a Noordwijk, dove si dedicò agli studî. Non prima del 1568-69 si convertì al protestantesimo, ma restò sempre moderato e tollerante. Nel 1571 cominciò a prendere parte alla vita pubblica come delegato degli stati olandesi ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...