OLDENBARNEVELDT, Jan van
Adriano H. Luijdjens
Signore del Tempel, Berkel, Rodenrijs, ecc., avvocato e guardasigilli di Olanda e Frisia occidentale, nacque il 14 settembre 1547 ad Amersfoort (Utrecht). [...] i suoi colleghi, fedele a Filippo II, ma prese le parti di Guglielmo I d'Orange. Già inclinava verso il protestantesimo al quale però non passò apertamente che qualche anno più tardi. Prese parte da volontario ai tentativi per liberare Haarlem dall ...
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HARLAY de Champvallon, François de
Giuseppe De Luca
Nato a Parigi il 14 agosto 1625, di famiglia nobilissima per vescovi e parlamentari, fu arcivescovo di Rouen dal 1651, e dal 1671 di Parigi. Sostenne [...] e potenti di Luigi XIV in materia religiosa. Ebbe gran parte nelle assemblee del clero francese, nella repressione violenta del protestantesimo in Francia, nei gravi contrasti tra il suo re e il papa circa le libertà della chiesa gallicana. Governò ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] , che lo compensava riccamente. Rimase poi al servizio della regina Elisabetta I, e perciò lo si suppone convertito al protestantesimo anglicano. Il 27 apr. 1554fu nominato fellow del College of Physicians (fondato nel 1518 su modello italiano). L'11 ...
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Figlio (Monaco 1577 - Arnsberg 1650) del duca Guglielmo V di Baviera, fu coadiutore (1595) dello zio Ernesto, principe elettore di Colonia, cui poi (1612) successe nella carica. Vescovo di Liegi, Münster [...] , partecipò attivamente alla Lega cattolica, diretta dal fratello Massimiliano duca di Baviera, durante la guerra dei Trent'anni. Fautore della Controriforma, concesse largo appoggio ai gesuiti, ed eliminò il protestantesimo dai suoi possedimenti. ...
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Uomo politico inglese (n. 1496 - m. Ulcombe, Kent, 1559); di tendenza moderata, anche nel problema religioso, fu tuttavia strumento di Th. Cromwell nella soppressione dei monasteri. Membro della commissione [...] , a legare a sé i nobili irlandesi. Richiamato alla stessa carica (1550), si dimise perché contrario al bellicoso protestantesimo dei governanti di Edoardo VI. Nuovamente lord deputato, sotto Maria la Sanguinaria, fu impopolare presso i cattolici per ...
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MONOD
. Famiglia di teologi calvinisti francesi. Adolphe, nato il 21 gennaio 1802 a Copenaghen, dove il padre, Jean (1765-1836) era pastore dei rifugiati francesi, fondò nel 1827 la chiesa calvinista [...] di teologia a Montauban, nel 1847 pastore a Parigi. Fu predicatore di grande efficacia e una delle figure più eminenti del protestantesimo francese nel sec. XIX. Morì a Parigi il 6 aprile 1856.
Tra i suoi scritti, notevoli: Sermons (Parigi 1856, voll ...
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ORZECHOWSKI, Stanisław (latinamente Orichovius)
Giovanni Maver
Umanista e uomo politico "gente ruthenus, natione polonus", nato da nobile casata l'11 novembre 1513 nella regione di Przemyśl, morto verso [...] , a Wittenberg - ove fu allievo di Melantone -, a Padova, Venezia e Roma. Qui depose le sue simpatie per il protestantesimo e divenne fervido difensore del cattolicesimo. Il che non gl'impedì di essere altrettanto fervido avversario del celibato, di ...
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Famiglia patrizia polacca di origine tedesca. I F., venuti in Polonia dalla Franconia intorno al 1300, ebbero parte importante nella vita politica polacca dei secc. 15º-17º. Mikołaj (m. Lublino 1526), [...] I, nella lotta contro i Tatari e contro l'Ordine Teutonico. Suo figlio Jan (1521-1574), convertitosi al protestantesimo, ottenne da Enrico di Valois, quando fu incoronato re di Polonia, il riconoscimento dell'eguaglianza dei diritti dei dissidenti ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, [...] ha ricevuto l'ordinazione e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio. Nel protestantesimo non esiste propriamente la figura del s., perché il sacerdozio è considerato prerogativa di tutti i credenti; si hanno ...
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Uomo politico inglese (Parigi 1641 - Althorp 1702). Legatosi ai whigs, assunse un posto importante alla corte di Carlo II, della cui fiducia godette, con alterne vicende, fra il 1679 e il 1683. Salito [...] Lo sbarco in Inghilterra del protestante Guglielmo d'Orange indusse S. a fuggire nei Paesi Bassi, da dove, tornato al protestantesimo, si adoperò per ottenere la fiducia di Guglielmo, divenuto nel frattempo re Guglielmo III (1689). Riuscito nel suo ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...