Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] scrivendo tra l'altro le biografie di Milton e di Harrington e l'Anglia libera (1701) a favore di una successione protestante sul trono inglese. A difesa poi delle sue tesi sulla natura del governo e sul "principio autoevidente della libertà" scrisse ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Bora, da cui avrebbe avuto sei figli, e la sua famiglia avrebbe costituito per secoli il modello della famiglia patriarcale protestante. L. tornò nel marzo 1522 a Wittenberg, dove nel frattempo i conventi si svuotavano, i preti si sposavano e dove ...
Leggi Tutto
Nella teologia cattolica, verità rivelata da Dio e, come tale, proposta dalla Chiesa, perché sia da tutti accettata: in quanto verità soprannaturale (credibile, ma non giustificabile per la mente umana), [...] loro scissione dalla Chiesa cattolica), altre si limitano a essenziali nuclei dogmatici presi dal Nuovo Testamento; nella religiosità protestante, per l’appello all’adesione individuale alla Bibbia al di là della tradizione ecclesiastica e per la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] quadripartita. Pubblicata a Parigi nel 1609, l'opera fu più volte ristampata sia nei paesi cattolici sia in quelli protestanti e fu utilizzata nelle scuole per introdurre gli allievi allo studio della filosofia naturale. Da parte nostra, ci serviremo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Sant’Uffizio e la condanna dei suoi scritti da parte della Congregazione dell’Indice ne impedirono la lettura.
Opere
Lettere ai protestanti, a cura di M.D. Busnelli, 2 voll., Bari 1931.
Istoria dell’interdetto e altri scritti editi e inediti, a cura ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] 'opera più celebre di Erasmo, la graffiante satira Elogio della follia, che si ritrovano tutti i temi della polemica protestante contro la Chiesa. In una immaginaria autodifesa la Follia ‒ figlia di Pluto, dio della ricchezza, allevata da Ebbrezza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] del papato con Gregorio precede i tempi di Maometto e Carlo Magno. Ma Giannone, rispetto alla storiografia gallicana e protestante, forse sulle tracce di un’appendice all’edizione maurina che aveva potuto vedere a Napoli o a Vienna, scopre ...
Leggi Tutto
Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] sua dottrina sul ruolo degli affetti, come è specialmente chiaro nella dottrina della predica (sermo), che nel culto protestante aveva ricevuto un nuovo grande ruolo. L'ermeneutica di J. J. Rambach (Institutiones hermeneuticae sacrae, 1723), che ebbe ...
Leggi Tutto
BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di organismo culturale vivente fuori da ogni astratta categorizzazione; la riflessione storica sulle correnti della teologia protestante e sul mondo classico. In questo panorama culturale prendeva tuttavia uno speciale rilievo nella formazione del ...
Leggi Tutto
Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] per la presenza di un forte elemento satirico, è anche il modello di uno stato evangelico disegnato dal teologo protestante J.V. Andreae nel poema didascalico Christenburg (1615) e nella Rei publicae christianopolitanae descriptio (1619). L’ideale di ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...