GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , dove il G. riprendeva il problema delle origini del potere ecclesiastico, affrontandolo, però, con gli strumenti della storiografia protestante: non più "istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] der Geist des Kapitalismus (1904-1905), in Gesammelte Aufsätze zur Religionssoziologie, vol. I, Tübingen 1920 (tr. it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, a cura di P. Rossi, vol. I, Milano 1982, pp. 17 ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] ricezione l’uomo può disporsi solo con l’auxilium Dei, che è la g. attuale di Agostino.
Con la riforma protestante il problema della g. entra in una nuova fase. Per Lutero il peccato originale ha intrinsecamente corrotto la natura umana, togliendole ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] ., Ancora su S. A., ibid.,VIII (1949), pp. 132 s.; G. Spini, Di Nicola Gallo e di alcune infiltrazioni in Sardegna della Riforma Protestante,in Rinascimento, II(1951), pp. 151-155; A. Dettori, Un'inedita passione fra le carte di S.A., Cagliari 1956. ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , non privo d'umorismo i migliori dei quali sono d'un maestro Alberto, operoso circa il 1480.
Dopo che la Svezia divenne protestante (1527), furono i re, e non più le chiese, che diedero incremento alla cultura e all'arte. Nei castelli reali, come ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] variazioni: il Rinascimento porta la voga dei n. classici (Giulio, Cesare, Augusto, Claudia, Letizia, Valeria ecc.). La Riforma protestante torna ai n. dell’Antico Testamento. Non sono rari i n. introdotti da altre lingue, con o senza adattamento ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] e del divorzio (v. Haller, 1977). Nella Repubblica Federale Tedesca e negli Stati Uniti le differenze nei tassi di divorzio di cattolici e protestanti sono assai più ridotte di un tempo (v. Höhn, 1980; v. Glenn e Supancic, 1984). E lo stesso vale per ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] d’Inghilterra, che rischiava di mettere sul trono di Francia, alla morte di Enrico III, privo di prole, un principe protestante.
Nel timore di un imminente conflitto la S. Sede inviò ad Enrico III un ambasciatore straordinario, Orazio Ablaspina, che ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ).
La forza del pensiero groziano veniva dalla "tendenza irenica umanistica, che credeva ad una soluzione del conflitto cattolico-protestante", sfociato allora, di recente, in stragi barbare. A quest'impulso si aggiunse presto la nuova "fiducia nella ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] azioni, e dedica il quarto alle leggi canoniche relative al diritto penale), ebbero vasta diffusione, peraltro anche in area protestante. Numerose furono le edizioni in Italia e in Europa (molte quando l'autore era ancora in vita), spesso arricchite ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...