CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] stesura era stata approntata sin dal 1593 sulla base della revisione dell'Indice sistino, che era rimasto inedito. Ma le proteste che l'ampiezza delle proibizioni contenute nel nuovo Indice aveva suscitato spinsero C. VIII, anche dietro il parere del ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Bora, da cui avrebbe avuto sei figli, e la sua famiglia avrebbe costituito per secoli il modello della famiglia patriarcale protestante. L. tornò nel marzo 1522 a Wittenberg, dove nel frattempo i conventi si svuotavano, i preti si sposavano e dove ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] note 5 e 6 (trad. it. Sulla teologia del mondo, Brescia 1969). Per il richiamo della nuova teologia politica, sia protestante sia cattolica, a Peterson, cfr. B. Nichtweiss, Erik Peterson. Neue Sicht auf Leben und Werk, Freiburg-Basel-Wien 1992, pp ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di quella reazione cattolica che due anni più tardi avrebbe indotto il re a revocare gli editti di pacificazione con i protestanti -; d'altra parte non è da escludere che il suo viaggio in Inghilterra potesse rientrare in un piano dei moderati ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] Firenze 1939, pp. 217, 225 s., 268 n.; G. Spini, Di N. G. e di alcune infiltrazioni in Sardegna della Riforma protestante, in Rinascimento, II (1951), pp. 145-178; M. Welti, Breve storia della Riforma italiana, Casale Monferrato 1985, pp. 59, 108; S ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] (1962-65) e al Congresso internazionale per l’e. mondiale (Losanna, 1974). In seguito sia i cattolici sia i protestanti insistettero sempre di più sulla necessità di rispettare il punto di vista indigeno, nonché di non forzare alla conversione coloro ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] tre fasi: 1545-47; 1551-52 e 1562-63. La Chiesa di Roma rifiutò subito ogni ipotesi di accordo con i protestanti e l'assemblea prese ferma posizione in materia di dottrina cattolica (Controriforma). Ribadì la validità dei sacramenti e definì il corpo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della nunziatura della Germania renana, con residenza a Colonia. L'antica e spinosa questione dei rapporti con la popolazione protestante e il non meno difficile problema del controllo su un episcopato quale quello tedesco assai geloso della propria ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] 1920 collegata con la Congregazione de Propaganda Fide, dal 1929 ha la sua sede centrale a Roma.
M. protestanti
L’attività missionaria delle Chiese protestanti si è sviluppata dalla metà del 17° sec.; in quel tempo, fra l’altro, il puritano J. Eliot ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] la natura progressiva del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel 1854 con l'opera in due volumi Principio protestante e principio cattolico, apparsa a Lucca e dedicata all'arcivescovo di Genova mons. A. Charvaz. Il G. si inseriva così ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...