WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] casa Simmern fu introdotto il calvinismo nel Palatinato (Catechismo di Heidelberg, 1563). Federico IV fu il fondatore dell'Unione protestante (1609); suo figlio Federico V fu eletto nel 1619 re di Boemia, ma dopo la sconfitta della Montagna bianca ...
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Kenya
Paolo Migliorini e Emma Ansovini
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(XX, p. 163; App.II, ii, p. 137; III, i, p. 949; IV, ii, p. 286; V, iii, p. 106)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel corso della [...] a un effettivo rispetto dei diritti umani e all'introduzione di sostanziali riforme la concessione di ulteriori prestiti. Proteste e violenze contrassegnarono tutto il 1997, in particolare dopo l'uccisione in febbraio del leader di un movimento ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] . dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. sc. morali…, s. 3, I (1952), 2, pp. 1-35, e G. Spini, Risorg. e protestanti, Napoli 1956. Una polemica vivace ha avuto luogo negli anni '50 sulla polit. svolta da C. A. durante la prima guerra d'indipendenza e ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ritenuto come l’ultimo portato di una progressiva apostasia dalla religione cattolica, che aveva preso avvio nella Riforma protestante, con la contestazione dell’autorità del papa e con l’esaltazione del libero arbitrio dell’uomo6. Questa concezione ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] adottata nel 1954 dalla collana Sources chrétiennes21?, una correzione che risale all’edizione curata nel 1684 dall’erudito protestante olandese Gisbert Cuypert. Marrou è perfettamente consapevole che così facendo si trova di fronte a un testo latino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] l’incontestabile parzialità, farnesiana prima e medicea poi; tra l’incomprensione degli aspetti di novità della Riforma protestante e tuttavia, nel suo erasmismo dissimulato, nelle sue amicizie filospirituali, l’insofferenza verso le precoci chiusure ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] dell'Oxenstierna, si recò a Venezia e il 3 genn. 1635 si presentò in Collegio per caldeggiare la causa della Lega protestante. Fu, il suo, un abile discorso, come prova l'ampio spazio accordato al suo intervento dal Romanin (VII, pp. 325-328 ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] mene del duca di Savoia. Non riuscì infine a convincere Enrico IV a rinunciare a proteggere e sovvenzionare potenze protestanti come le Province Unite e la Repubblica di Ginevra.
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, degli affari d'Inghilterra ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] importanza della ricerca storica. Si pensi a proposito alle storie, per esempio, della scoperta dell’America, della Riforma protestante, della Rivoluzione francese, della Prima guerra mondiale.
Esistono poi i filoni che hanno per oggetto la storia di ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] F., Dizionario del Risorgimento nazionale, diretto da M. Rosi, III, Milano 1933, pp. 912-914; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 210 s.; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...