La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] 6 Lettera collettiva, in Enchiridion Cei, I, 1954-1972, Bologna 1985, pp. 41-55.
7 P. Pardo, Vita difficile per i protestanti sotto il governo Scelba, «Paese», 8 giugno 1955.
8 P. Pardo, Vita difficile, cit.
9 Fervide sollecitudini ed esortazione del ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] unite nella Federazione luterana mondiale, creata nel 1947. La base della loro fede è, come per tutte le Chiese protestanti, la Sacra Scrittura e, in posizione subordinata, la confessione di fede redatta da Filippo Melantone e presentata alla Dieta ...
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Scrittore religioso (Boston, Lincolnshire, 1516 - Londra 1587); studiò a Oxford, dove fu attratto dalle dottrine riformate. Durante la reazione cattolica di Maria Tudor esulò sul Continente e pubblicò [...] a Strasburgo la prima parte della sua opera Actes and Monuments (1554), generalmente nota col nome di Book of Martyrs, che apparve intera nel 1563: è il martirologio protestante, scritto con spirito polemico contro il cattolicesimo. ...
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Valdese (n. 1594 - m. Ginevra 1662); appartenente a una nota famiglia delle valli piemontesi, pastore a Ginevra (1626-28), si recò a Costantinopoli e qui collaborò alla professione di fede del patriarca [...] Cirillo Lùkaris. Tornato in patria (1637), pastore a S. Giovanni, dovette fuggire a Ginevra perché condannato a morte per infrazione alle leggi sulla propaganda protestante. ...
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Teologo cattolico (Säckingen, Svevia, 1568 - Monaco 1631), gesuita, insegnò filosofia e teologia in varie scuole dell'ordine. Scrittore efficace, abile polemista, la sua fama è andata a opere quali il [...] Tyrannicidium (1611), una difesa delle dottrine del Molina sulla ribellione al tiranno, e Katholisches Papstthum (1616) in cui risponde agli attacchi mossi contro il papa dal predicatore protestante J. Heilbrunner. ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] violenze colpirono con frequenza preti e parrocchie, il G. si mantenne assai cauto, evitando di dare alle proprie proteste il clamore che avevano avuto le precedenti campagne moralizzatrici e limitandosi a proibire la benedizione delle bandiere e dei ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] la professione di notaio.
È difficile stabilire attraverso quali canali sia entrato in contatto con le idee della Riforma protestante. Secondo una notizia risalente al Cantù e successivamente accolta da alcuni studiosi (ma rimasta sempre senza una ...
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Centuriatori di Magdeburgo
Denominazione degli autori dell’Ecclesiastica historia integram ecclesiae Christi ideam secundum singulas centurias perspicuo ordine complectens (usque ad sec. XII) congesta [...] per «centuria», o secolo) a Basilea dal 1559 al 1574. Direttore e ideatore dell’opera, la prima grande interpretazione protestante della storia cristiana, fu Flacio Illirico, che chiamò a collaborare J. Wigand, M. Judex, Basilius Faber, A. Corvino e ...
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Lefevre d'Etaples, Jacques
Lefèvre d’Étaples, Jacques
Teologo e umanista francese (Étaples 1455-Nérac 1536). Studiò Aristotele; poi i suoi interessi si allargarono alla patristica greca. Stampò opere [...] Ficino del Corpus hermeticum; tradusse la Bibbia in francese (1523-30). Alcuni lo considerano un fautore della Riforma protestante, altri un riformatore cattolico: fu uno dei più importanti esponenti di quell’evangelismo umanistico nel quale è forte ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] eresia, si stabilì a Locarno, donde intraprendeva viaggi conunerciali nel centro della Svizzera e nel nord d'Italia, si fece protestante, passò per un periodo non ben determinabile al servizio del conte Filiberto di Masserano.
Nei primi mesi dei 1544 ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...