CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] termine cinquanta odi spirituali, egli le invia al duca Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al Medici sulla base del fatto che un uomo d'animo così "religioso" le ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] le pubblicazioni nel 1931 del pamphlet La propaganda protestante in Italia – una sintesi apologetica contro l’ paese natale di Roata Chiusani.
Opere. Si ricordano: La propaganda protestante in Italia, Torino 1931; Il Vangelo nella scuola, Brescia ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] Cosimo de' Medici, a Paolo III, ecc.), politici (contro la Curia di Roma, per la vittoria dell'imperatore sulla lega protestante del 1547, per la restituzione di Parma a Ottavio Farnese), epitalamici (per le nozze di Camillo Castiglione con Caterina ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] di alcune operette polemiche, come quella delle Lettere del p. G. J. Scheffmacher della Compagnia di Gesù a un Gentiluomo protestante, pubblicata anonima a Venezia nel 1758, o l'antigiansenistica La realtà del progetto di Borgo Fontana (s.l., ma Roma ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] a Emanuele Filiberto di Savoia, a Ippolita e Isabella Gonzaga), questi cinque canti contengono pure una decisa polemica anti-protestante e anti-francese (specialmente nel canto III, con una digressione sulla guerra di Carlo Magno contro Desiderio in ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] letteratura italiana presso il King's College, la rifiutò per non abbracciare, come era obbligatorio, la religione protestante abiurando la cattolica, sebbene le sue convinzioni religiose non fossero molto profonde: insegnò più tardi italiano presso ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] via visitati per svolgere, da un lato una meditazione ponderata - e in più punti sofferta - sulle ragioni della Riforma protestante, dall'altro lato - con frequenti abbassamenti di tono - per guardare ironicamente se stesso e la propria scrittura. F ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] Il soggetto dell'opera, la decapitazione della cattolica Maria Stuart, avvenuta l'8 febbr. 1587 per volere dell'usurpatrice e protestante Elisabetta Tudor, era già stato utilizzato da Federico Della Valle per la tragedia Reina di Scozia (1628), e fu ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] suoi costituti ginevrini fatti venire appositamente da Ginevra, si trasse d'impaccio accusando il nunzio di tramare a danno dei protestanti elvetici. Si offrì anzi di andarlo a trovare a Baden nell'Argovia, dove era stata convocata la Dieta dei sette ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Trento; doveva poi intimare il concilio ai principi della Germania settentrionale, dei Paesi Bassi e della Renania, sia cattolici che protestanti. Ebbe la prima udienza a Vienna il 5 genn. 1561, insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovo di ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...