GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] per rendere possibile il matrimonio), mentre la madre discendeva da una famiglia di piccola nobiltà che inizialmente osteggiò la relazione per ragioni economiche e religiose. L'infanzia della G. fu turbata ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] codici pressoché sincroni, è pubblicato in L. Firpo, Gastronomia del Rinascimento, Torino 1973, pp. 131-176.
Fonti e Bibl.: P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, pp. 193, 195, 200; II, pp. 96, 101, 147, 160, 166; G ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] poeta e storico sensibile al fatto che "la terra dei morti sta per trasmutarsi in terra dei viventi".
Nel 1854 il protestante G. ebbe l'ispirazione di scrivere una storia di Roma nel Medioevo mentre si trovava sul ponte ai Quattro Capi, confrontando ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] ma 1856) e La Riforma in Italia nel sec. XVI (Torino 1856). Ormai immedesimatosi con l'ambiente svizzero, sposata la protestante svizzera Elisa Noir, dopo essere stato coordinatore presso la Biblioteca cantonale di Losanna, l'A. fu scelto nel 1861 a ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] quanto attiene al problema delle immagini e della censura.
Già prima della chiusura del concilio, quando cioè la polemica con i protestanti in materia di culto e liturgia era ancora fortemente vivace, il G. pubblicò a Venezia nel 1550 un Trattato de ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] della sua anima, sollecita una certa pompa per il proprio funerale, vuole una lampada perpetua nella sua chiesa. Fede di protestante in pectore, se non pienamente definita e professata, quella di Giurco, non uso a confessarsi ma a chiamarsi in colpa ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] " aveva ricevuto dagli ambienti intellettuali padovani e il paolinismo che condurrà alla accettazione della teologia della riforma protestante (cfr. S. Seidel Menchi, Alcuni atteggiamenti della cultura italiana di fronte a Erasmo, in Eresia e riforma ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] precedente sulla preminenza del papa o del concilio nella Chiesa, vuole confutare esplicitamente le affermazioni di parte protestante e si preoccupa di dimostrare, con l'apporto di argomenti soprattutto giuridici, come possa salvarsi il primato ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] spia o agente dell'Austria.
Spinto forse dai vecchi rancori della esperienza seminaristica, o da nuove relazioni con l'ambiente protestante elvetico (l'Orelli, per es.), o dall'interesse dei suoi padroni e del suo giornale, o forse più veramente dal ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] J. nella Voce fossero Quel che rimane di Calvino (12 ag. 1909), I valdesi nelle valli (3 febbr. 1910), I protestanti in Italia (23 giugno 1910), accompagnati da traduzioni da Calvino (24 marzo 1910), culminate nel volume G. Calvino, La religione ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...