Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] recuperò vitalità nel mondo cattolico che, contro il nominalismo e la teologia mistica e anche in risposta alla Riforma protestante, riscoprì l'aristotelismo di Tommaso. Fu una rinascita interna all'università, che diede i frutti più cospicui in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] di tutto [il] movimento di riforma intellettuale e morale» dell’età moderna, corrispondente «al nesso Riforma protestante + Rivoluzione francese […] dialettizzato nel contrasto tra cultura popolare e alta cultura […]. È una filosofia che è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] ’uomo e l’organizzazione politico-gerarchica che rendeva il cattolicesimo una religione «superiore» e vincente rispetto al principio protestante, una religione che resta una grande potenza storica proprio per la sua capacità di far vivere i contrari ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] sociali ricercano le cause di un fenomeno: la spiegazione è dunque il loro obiettivo primario. Così, nell'Etica protestante, egli si interroga sulle cause che determinarono lo sviluppo del capitalismo moderno. Ma poiché le cause ultime dei fenomeni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] industriale, frutti maturi di rivolgimenti teorici e politici avviatisi fin dal XVI e XVII secolo (riforma protestante, giusnaturalismo, rivoluzione scientifica, rivoluzione inglese), che il comunitarismo, da 'paradigma' che impronta di sé le ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] .
Le implicazioni bioetiche riguardanti la morte e il morire sono simili nelle religioni ebraica, cattolica e protestante (Kliever, 1996). Genericamente parlando, tutte sembrano accettare la validità di una defmizione di morte strettamente connessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] ispirazione cristiana negli anni più recenti: l’attenzione ai dibattiti teologici, soprattutto di area tedesca e di matrice protestante; l’analisi della natura dello Stato in una società multiculturale e radicalmente plurale, quanto a concezioni del ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la questione copernicana con il papa prima del suo ritorno in Germania. Egli fece presente al papa che i protestanti tedeschi erano tutti a favore del nuovo sistema cosmologico e che pertanto era necessario procedere con la massima attenzione prima ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Danimarca e morì nei pressi di Praga, al servizio dell'imperatore cattolico Rodolfo II. Brahe fu il più importante astronomo protestante prima di Kepler. Fece più di qualsiasi altro, se si esclude Galileo Galilei, per distruggere la base fattuale del ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] a lui e alla rivista ‟Esprit", il cui primo numero esce nell'ottobre 1932; a fianco dei cattolici si trovano protestanti, ortodossi, ebrei e un certo numero di agnostici: tutti si mantengono fedeli alla propria convinzione, ma tutti assumono come ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...