Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] : la figura che in questo caso si ottiene è, per lo più, una superficie.
Religione
L. teologici Secondo la definizione protestante, di tipo contenutistico (che si ritrova, per es., nell’opera di Melantone Loci praecipui theologici, 1559), i temi ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] un momento s'era lasciato persuadere da Th. Cromwell a introdurre la Riforma e a stabilire alleanze coi protestanti di Germania, di fronte al pericolo di organismi religiosi che sfuggissero al suo controllo s'irrigidì nell'opposizione, appoggiandosi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della metrica tedesca. I pochi poeti autentici testimoniano la drammaticità degli eventi, con una forte propensione, specie nei protestanti, al rifiuto della vita pubblica e al rifugio nell’intimo, come nel visionario J. Böhme, nel lirico P ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] con l'esplicito intento di promuovere l'applicazione dei principî geometrici all'arte.
Per non essere superata dai protestanti o dagli scienziati laici, la Compagnia di Gesù, da poco istituita, si appropriò rapidamente della scienza della prospettiva ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] .
Chi tentò una sintesi di motivi utilitaristici con temi della teoria dei valori fu Max Weber. Egli interpretò (L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, 1904; Economia e società, 1922) la società moderna come risultato di un processo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] AT, IV, p. 217). Descartes visse e morì da buon cattolico, preoccupato di praticare la sua religione in una Olanda protestante, anche se tollerante, e in una Svezia luterana la cui regina stava per convertirsi al cattolicesimo. Gli storici concordano ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] determinato un approfondimento in tutti i dominî della vita dello spirito rinnovando le scienze giuridiche (E. Gans), la teologia protestante (R. Rothe), la storia della religione (W. Vatke, F. Chr. Baur), l'estetica (F. Th. Vischer), la storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Socini, sviluppandosi in forme organizzate in Polonia, Moravia e Transilvania e finendo per rappresentare la terza alternativa protestante al cattolicesimo. In realtà, come affermava con chiarezza il critico testamentario Richard Simon alla fine del ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] da Dio, destinata a restare immune dai mali dell'Europa, e il cui progresso economico - fondato sui principî protestanti dell'etica del lavoro, dell'uguaglianza delle possibilità e dell'individualismo - implicava un continuo progresso morale.
Uno dei ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] capeggiata da Knox e da J.S. Moray, prevalse con l’aiuto inglese. Alla morte di Maria di Guisa, il partito protestante e antifrancese accolse Maria Stuarda. Ma dopo il trattato di Edimburgo, in cui Maria Stuarda rinunciava alle sue pretese sul trono ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...