LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 'entrata annua di 60.000 ducati, da ricavare per lo più dalla vendita di indulgenze, ma quando tale operazione suscitò proteste, lasciò che il cantiere si arrestasse. Dentro Firenze, le committenze del papa furono assai ridotte; non andarono oltre la ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] cattolica nella tratta degli schiavi africani (1993), per i roghi e le guerre religiose che seguirono la riforma protestante (maggio 1995, nella Repubblica Ceca), per le posizioni storiche contro i diritti femminili e per la denigrazione storica ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine" (13, 1). A un tale gesto umiliante di Gesù P. si ribella, protestando che Gesù non gli avrebbe mai lavato i piedi (si ha qui un'eco del rimprovero dell'apostolo a Gesù in Marco 8, 32 quando ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] IV di creare automaticamente cardinali i nipoti suscitando l'insofferenza manifesta di Francesco I e di Enrico VIII e le proteste di Carlo V.
Il F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale Manetti ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] corredentrice della Vergine, allo scopo "di ribadire le speciali prerogative di Maria in un periodo in cui la Riforma protestante cominciava a metterle in discussione" (ibid., p. 142); proprio nel 1525 Lutero sollecitava in un sermone l'eliminazione ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] stato quello dei ruteni di Chel´m nel 1875. La Chiesa, mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste di G., restava incerta e soggetta a pesanti controlli, affrontò in Prussia una battaglia diversa, finita con un sostanziale successo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e negò che l'aristotelismo fosse la filosofia della cattolicità, ricordandone l'uso nell'averroismo, nella teologia protestante e nella scolastica (equiparata a verbalismo sofistico). Distinse poi tra ateismo e corpuscolarismo, demarcò il secondo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] della Chiesa. La Donazione non va soltanto intesa come anacronistico revival teocratico, né come reazione alla libellistica protestante, come è stato autorevolmente sostenuto da Chastel (1983, p. 44). Nell'affresco Costantino offre a Silvestro il ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] alla fine d'agosto per sostarvi sino al 16 settembre, gli pervenne copia d'una lettera, fatta circolare come sua dai protestanti, a Giulio III "con mille tristitie della Sede apostolica et di quel papa". Si trattava, così Lippomano, d'un falso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] ’uomo e l’organizzazione politico-gerarchica che rendeva il cattolicesimo una religione «superiore» e vincente rispetto al principio protestante, una religione che resta una grande potenza storica proprio per la sua capacità di far vivere i contrari ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...