LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] indichi il 9 ag. 1548; né si sa dove fu sepolto, a causa delle molte devastazioni di chiese e monasteri operate dai protestanti. È possibile che la sua tomba fosse collocata nella cappella reale di Holyrood, a Edimburgo, o nelle vicine chiese di St ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] bisogno di misurare ed interpretare quell'esperienza.
La figura di A. non ebbe particolare rilievo nella polemica protestante contro Roma, e perciò neppure nell'antagonista storiografia cattolica. Fu riscoperta dal giansenismo lombardo, che l'esaltò ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] fatidico anno 1517, le autorità civili e religiose (queste ultime preoccupate anche dalle prime avvisaglie della tempesta protestante che stava per scatenarsi) cominciarono a temere disordini popolari e turbamento delle coscienze; inoltre le tesi di ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] qualche informazione aggiuntiva, con la conferma delle date di nascita e di morte, ci si è avvalsi del cimitero protestante di Napoli e, soprattutto, di una genealogia Pattison ricostruita sulle carte di famiglia dall’ingegnere Admeto Verde (messa a ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] Pole.
Il 18 gennaio il cardinal Madruzzo, dietro richiesta del L., aveva proposto che si rinnovasse l'invito ai protestanti a partecipare al concilio, in modo sia da favorire le istanze imperiali di pacificazione religiosa sia da avvalorare il ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] pp. 68 s., 189; O.K. Olson, B. L. Venetian martyr, in Lutheran Quarterly, VII (1993), pp. 7-18; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; A. Del Col, I contatti di P.P. Vergerio con i parenti e gli amici ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] che, comunque, al suo arrivo, trovava la corte assai incline al cattolicesimo e il segretario di Stato Windebank parlare "non da Protestante, ma da Cattolico zelante" (Barb. lat. 8646: lettera del 16 sett. 1639).
Poco dopo il suo rientro a Roma, il C ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] I (1580-1637), Torre Pellice 1935, p. 50; R. Quazza, Preponderanza spagnola (1559-1700), Milano 1950, pp. 382-84; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la Riforma Protestante, 1548-1588, Firenze 1960, pp. 32, 431, 440-444, 503, 523, 591, 592, 595. ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] sulla Dataria apostolica, De officio et iurisdictione Datarii et de stylo Datariae, per rispondere alle accuse ingiuriose di parte protestante. Dall'opera risulta che l'autore conosceva a fondo la struttura, il procedimento e la competenza di tale ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] pubblico che non gli era mai stato concesso di manifestare il suo pensiero. L'inquisitore, pur negando validità alle proteste del condannato, concentrò l'accusa sulla questione dell'eucaristia, chiedendo a G. la sua opinione, e questi contrappose la ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...