Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] e privati, poiché esse, in quanto prodotti dell’uomo, non possono che essere imperfette e impure per definizione. I movimenti protestanti tendono quindi in quegli anni a scavare un solco sempre più profondo tra parola e immagine.
L’Italia tra Riforma ...
Leggi Tutto
BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] , (1915-16), pp. 385 s.; A. Pascal, La colonia messinese di Ginevra e il suo poeta G. C. Paschali, I, La Riforma protestante in Sicilia, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXII(1934), 62, pp. 118-134; S.Caponetto, Origine e caratteri della Riforma ...
Leggi Tutto
Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] il cristianesimo è oggi la religione più diffusa nel mondo, con 2,18 miliardi di fedeli. I cattolici sono il 50,1%, i protestanti il 37%, gli ortodossi il 12%. Il maggior numero di cristiani (36,8%) si trova in America, mentre l’Europa è al secondo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Schütz è giustamente considerato il più importante musicista tedesco [...] visione profondamente religiosa della vita, nell’ambito del fervore morale dell’insegnamento di Lutero.
Tuttavia, l’adesione alla Riforma protestante e ai suoi ideali radicali, che in altri musicisti del tempo conduce a scelte di un rigore rivolto in ...
Leggi Tutto
Daniello, Bernardino
Carlo Dionisotti
Letterato lucchese (n. ai primi del sec. XVI, m. a Padova nel 1565), autore di un ampio commento alla Commedia, apparso postumo a Venezia nel 1568 a cura di un [...] ] 41-44), non regge. I passi del commento chiamati in causa nulla hanno a che vedere con la riforma protestante, e comunque sarebbero stati agevolmente soppressi, come in ogni opera analoga, da chi avesse impreso una ristampa nel tardo Cinquecento ...
Leggi Tutto
Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella [...] come "angoscia" rivelatrice del "nulla". La seconda direzione è rappresentata, sempre in Germania, dalla "teologia della crisi" del protestante K. Barth, che sulle orme di Kierkegaard concepisce l'esistere autentico come rapporto del singolo con Dio ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Hampstead 1903 - Combe Florey, Somerset, 1966). Esordì con una biografia, Rossetti (1928), genere cui tornò con Edward Campion (1935). Fin dai primi romanzi, Decline and fall (1928) [...] romanzi satirici: Scott-King's modern Europe (1947, contro il totalitarismo) e The loved one (1949, contro la democrazia protestante americana); la trilogia The sword of honour (1962; Men at arms, 1952, Officers and gentlemen, 1955, e Unconditional ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato il 9 febbraio 1854 a Dublino. Dapprima fu avvocato nel foro irlandese, e si segnalò come procuratore della corona in uno dei periodi più difficili per l'Irlanda. Poi, volendo [...] combattivo e violento tra i rappresentanti degli unionisti irlandesi, avversi a quel progetto di legge. E siccome l'Ulster, protestante e lealista, temendo che il home rule lo mettesse alla mercé dei cattolici, che in Irlanda formano la maggioranza ...
Leggi Tutto
ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] .
Circondata di agrumeti, possiede otto moschee, numerose zavie, quattro chiese cattoliche (due latine), una chiesa greco-ortodossa, una protestante e una sinagoga. La moschea al-Giāmi‛ al-kabīr è l'antica chiesa di San Giovanni, la moschea di Abū ...
Leggi Tutto
PROKOPOVIČ, Feofan
Fritz Epstein
Teologo ucraino, nato nel 1681 a Kiev, morto nel 1736. Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Convertitosi al cattolicismo [...] deriva dai trattati fondamentali del diritto naturale (Hugo Grotius, Thomas Hobbes, Samuel Pufendorf) e dalle dissertazioni giuridiche del teologo protestante J. F. Buddeus.
Bibl.: J. F. Samarin, Stefan Javorskij i F. Pr. kak propovedniki, Mosca 1844 ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...