NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] la sensibilità che lo contraddistingueva, rivivere profondamente la tradizione avita della sua famiglia, con la sua tenace religiosità protestante, con i suoi problemi agrarî. L'infanzia e l'adolescenza del N. trascorsero senza regolare disciplina di ...
Leggi Tutto
PROPAGANDA FIDE
Giuseppe Monticone
. La Sacra congregazione "de propaganda fide" è il dicastero pontificio nel quale si concentra la direzione e il governo generale dell'attività missionaria cattolica [...] alla fede cattolica. Il nuovo dicastero di Propaganda, per cui la Chiesa, all'indomani della Riforma protestante, riaffermava il carattere universale della sua missione apostolica, ereditava pure il compito della cessata Congregazione "de rebus ...
Leggi Tutto
Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] dieta di Ratisbona del 1608 l'offensiva dei papisti raccolti intorno a Ferdinando di Stiria, C. organizzò la resistenza dei protestanti. Il 15 maggio 1608 fu costituita l'Unione (v. trent'anni, Guerra dei): capo formale il conte palatino Volfango ...
Leggi Tutto
Architetto, nato probabilmente presso Vemeuil (Oise) verso il 1571, morto nel 1626. Giovane ancora, costruì palazzi a Parigi. Nel 1608 fu nominato architetto "degli edifici del re e della regina"; nel [...] del palazzo di giustizia di Rennes, danneggiato dall'incendio del 1720. Il tempio protestante di Charenton (1623), la più importante costruzione di religione protestante, costituito da una vasta sala rettangolare con due piani di gallerie, fu ...
Leggi Tutto
WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] basso tedesco, De parabell vam verlorn Szohn, in cui la parabola del figliuol prodigo è piegata a una significazione protestante. Questo primo dramma della Riforma oltre che per i suoi pregi intrinseci è notevole perché segna il passaggio dal dramma ...
Leggi Tutto
VADIAN (Joachim de Watt)
Gaston Castella
Umanista di San Gallo (Svizzera; 1484-1551), di famiglia probabilmente oriunda della Turgovia, borghese di S. Gallo dal sec. XIV. Dopo aver compiuto gli studî [...] 1526, si dovette alla sua attività spirituale e politica l'introduzione della Riforma protestante a San Gallo; ed ebbe sempre parte importante nei centri protestanti della Svizzera tedesca. Autore di numerosi scritti teologici, il V. compose, pure in ...
Leggi Tutto
ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] e ne trucidarono i monaci. Riedificata nel 1437-51, tornò a rifiorire, ma decadde di nuovo in seguito alla riforma protestante. Ebbe ancora un periodo di splendore, poi dovette ancora soffrire nel sec. XVII durante la guerra dei Trent'anni e ...
Leggi Tutto
ZILAHY, Lajos
Scrittore ungherese, nato a Nagyszalomta il 27 marzo 1891, dove con brevi interruzioni passò la giovinezza, rimanendo in stretto contatto con la terra e col popolo. Partecipò alla guerra [...] il sole, 1924) tratta con calda simpatia la storia dell'amore e del matrimonio della figlia di un pastore protestante e di un contadino. Sono tradotti in italiano: I due prigionieri (1932), Primavera mortale (1933), Il disertore (1933), Qualcosa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] della stampa, la scoperta dell’America e di nuove rotte per l’Asia circumnavigando l’Africa, la Riforma protestante e la conseguente lacerazione della cristianità occidentale, la costituzione di un sistema organico degli Stati europei nel quale ...
Leggi Tutto
Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] apparente patina di convenzionalità, dai suoi film emerge tuttavia una costante tensione morale e religiosa (D. è di fede protestante) e un ricorrente interesse per la trascrizione visiva, elegante e rigorosa, di atmosfere letterarie che lo ha spinto ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...