Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] pastorali in cui, sotto lo pseudonimo di Colin Clout, esprime i suoi intimi sentimenti amorosi e morali, vibranti di fede protestante. Gli anni seguenti li trascorse in Irlanda, dove si era recato nel 1580 come segretario del governatore, lord A ...
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Nobile inglese (n. 1501 circa - m. Londra 1570), nipote del precedente, sposò una sorella di Caterina Parr; uno dei favoriti di re Enrico VIII, ebbe (1545) le terre dell'abbazia di Wilton e altre terre [...] a favore di J. Grey, ma poi (1553) si pronunciò per Maria Tudor. Inviato in Francia (1555), governatore di Calais (1556), era comandante degli Inglesi a S. Quintino (1557). Sotto la regina Elisabetta, fu fautore del partito protestante. ...
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Musicografo e musicista tedesco del sec. XVI. Nacque in Prussia, nel Brandeburgo, l'anno 1486, morì a Magdeburgo nel 1556. Autodidatta, si formò una varia ed ampia coltura. Nel 1510 fissò dimora a Magdeburgo, [...] da ritenersi fondamentali per la storia degl'istrumenti non solo, ma anche per la storia della musica religiosa protestante nel primo Cinquecento. L'A. fu anche compositore: di lui si conservano una Missa, Musica Choralis, Gesangbüchlein, Melodiae ...
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TONE, Theobald Wolfe
Florence M. G. Higham
Cospiratore irlandese, nato nel 1763, morto nel 1798. Avviato agli studî di legge, fu ammesso in tribunale nel 1789. La sua abilità era notevole, ma le ambizioni [...] dissidenti. Il suo acceso desiderio di democratizzare il parlamento gli aveva alienato il Grattan e i whigs. Il T. era protestante, ma il fatto di patrocinare l'educazione del clero cattolico e la concessione non solo della libertà bensì anche del ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] amore con Regina Olsen, con cui egli decise di troncare il fidanzamento, i vivaci contrasti con la Chiesa protestante danese, che furono condivisi da ampi strati dell’opinione pubblica danese, tanto che i suoi funerali ebbero larga partecipazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] Carlo V a Filippo II la vecchia oligarchia cattolica, aristocratica e commerciante cede il passo alla nuova élite protestante dei gruppi mercantili, armatoriali e finanziari, Anversa sostituisce Amsterdam, mentre – intorno – il conflitto europeo si ...
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Riemann
Riemann Bernhard (Breselenz, Bassa Sassonia, 1826 - Selasca, Verbano-Cusio-Ossola, 1866) matematico tedesco. Nonostante la sua breve vita (morì non ancora quarantenne), le sue straordinarie ricerche, [...] dall’«intuizione scintillante», come ebbe a scrivere F. Klein, di famiglia povera e numerosa (il padre era un pastore protestante che lo avviò agli studi teologici, ben presto ripudiati), nel 1846 si iscrisse all’università di Göttingen, dove studiò ...
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Nel corso dell’ultimo secolo, in Africa, islam e cristianesimo hanno conosciuto una fortissima espansione a spese delle religioni tradizionali. Gli appartenenti a queste ultime sono diminuiti dal 76% al [...] vive in Asia meridionale e sudorientale mentre solo il 20% di essi vive in Medio Oriente e Nord Africa.
Negli Stati Uniti, i protestanti sono più propensi dei cattolici alla conversione religiosa, sebbene tendano poi ad aderire ad un’altra religione ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] dell’atto di f., com’è concepito dalla teologia cattolica, ne definiscono i caratteri essenziali, differenziandolo tanto dal concetto protestante di f. come atto di fiducia ( f. fiduciale), per il quale si crede che Dio applicherà al credente i ...
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Figlio (Nyborg 1481 - Kalundborg 1559) del re Giovanni di Danimarca, cui succedette nel 1513, dopo essere stato viceré di Norvegia dal 1502 al 1512. Fu notevole per la sua attività riformatrice, a favore [...] , sotto Gustavo Vasa (1521). Insorta poi anche la Danimarca, fuggì in Olanda (1523) e si fece per qualche tempo protestante. Nel 1531 diveniva re di Norvegia, ma l'anno seguente, tornato in Danimarca, veniva imprigionato, sino alla morte, nonostante ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...