Figlio (Hampton Court 1537 - Greenwich 1553) di Enrico VIII e di Jane Seymour. Salì al trono nel 1547 sotto la reggenza dello zio Edward Seymour, duca di Somerset. La difficile situazione economica del [...] dalla successione al trono le sorellastre Maria ed Elisabetta a favore di Jane Grey nuora dello stesso duca. Durante il regno di E. crebbe l'influenza della dottrina protestante e furono pubblicati il primo e il secondo Book of Common Prayer. ...
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LAWRENCE, Amos
Uomo d'affari e filantropo americano, nato a Groton (Massachusetts) il 22 aprile 1785, morto a Boston il 31 dicembre 1852. Discendeva da una famiglia inglese del Suffolk e fu dapprima [...] gran parte a opere e istituti di cultura e di beneficenza, come il Williams College, il Bowdoin College, il seminario teologico protestante di Bangor, il Wabash College, il Kenyon College, l'Accademia di Groton, che prese allora il nome di Lawrence ...
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GLAREANO
Giusto Zampieri
. Soprannome di Heinrich Loriti (Henricus Loritus Glareanus), umanista e teorico della musica. Nato a Mollis (Cantone di Glarus, Svizzera) nel giugno 1488, studiò a Berna, [...] . Restò fedele al cattolicesimo, benché nel primo periodo della sua vita letteraria vedesse con certa simpatia il movimento protestante e nutrisse amicizia per alcuni dei principali novatori. Morì cieco a Friburgo il 29 marzo 1563.
Opere principali ...
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Nacque il 1824 in Francia a Lemé (dip. Aisne) da un pastore rifommato oriundo dell'Engadina; si dette, sotto l'ispirazione di Ed. Reuss, allo studio della filosofia tedesca e della critica della scuola [...] entrambe aspramente combattute. Frattanto esercitò la sua attività sia come pastore e sia come professore nel seminario protestante e nella facoltà teologica dell'università di Strasburgo. Da questo periodo della sua vita provengono i suoi discorsi ...
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Poeta, nato a Tournai nel 1523 e morto a Sainte-Marie-aux-Mines (Alsazia) verso il 1580. Divenuto segretario del cardinale Giovanni di Lorena, lo seguì alla corte di Francesco I, dove s'acquistò il favore [...] missioni diplomatiche. Ma, avendo aderito intorno al 1558 alla riforma calvinista, fu costretto a fuggire, e si fece ministro protestante a Metz e a Strasburgo. Grande rinomanza s'acquistò con le poesie latine (L. Masurii Nervii Carmina, Lione 1557 ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] , uno dei quali lo portò nel 1840 negli Stati Uniti, ospite di uno dei suoi fratelli, che aveva sposato una protestante della Chiesa metodista episcopale, e lì cominciò a imparare l'inglese. Fu accompagnando la cognata alla Trinity church di Boston ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] e il Giura. Il clima è umido e freddo. La popolazione, quasi completamente di lingua tedesca e di religione protestante, è attiva prevalentemente nel settore terziario (circa 60%), ma anche il secondario è piuttosto sviluppato, soprattutto i rami ...
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Pseudonimo della scrittrice Mary Ann (o Marian) Evans (Arbury Farm, Warwickshire, 1819 - Londra 1880). Precorritrice di H. James e del romanzo intimistico per l'umana comprensione, l'abilità narrativa [...] del quale tradusse in inglese Das Leben Jesu (1846), e letti Feuerbach e Spinoza, passò dall'intransigenza protestante a quella razionalistica. Collaboratrice e poi condirettrice della positivistica e radicale Westminster Review, conobbe (1851) G. H ...
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Teologo (Bremgarten 1504 - Zurigo 1575). Tornò dai suoi viaggi di studio in Germania convertito alla Riforma: e a Zurigo dal 1531 successe a Zwingli. Guidò e organizzò con mano abile e salda la chiesa [...] sull'eucaristia. La Confessio Helvetica del 1566, composta (1562) da B., fu accolta come confessione di fede dai riformati della Svizzera, Francia e Ungheria. Fu in corrispondenza con quasi tutti i teologi e i principi dell'Europa protestante. ...
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Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli [...] (1680) e soprattutto l'Histoire du calvinisme (1682), celebre per le polemiche che suscitò e le risposte del campo protestante. Non minore notorietà ebbe M. dal suo Traité historique de l'établissement et des prérogatives de l'Église de Rome ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...