Nato a Mussomeli il 23 giugno 1812, esulò dalla natia Sicilia per insofferenza d'angherie borboniche, e nel 1849 passò a vivere a Firenze dove, dal 1859, fu segretario e poi professore d'estetica nella [...] religiosa impostagli in famiglia (il padre avrebbe voluto farne un domenicano) lo indusse ad aperta simpatia per la riforma protestante. Scrisse molto e, tranne un infelice romanzo a tesi (Beppe Arpia, Firenze 1852), per lo più di letteratura e ...
Leggi Tutto
PLUNKET, William Conyngham
Nicola Turchi
Giurista e uomo di stato irlandese, nato a Enniskillen (contea di Monaghan) il 1° luglio 1764, morto il 4 gennaio 1854. Figlio d'un presbiteriano, compì i suoi [...] a una forma di regime politico come quello stabilitasi in Inghilterra nel 1688 con la "Dichiarazione dei diritti". Come protestante ammetteva la supremazia della Established Church, ma voleva tolleranza per i cattolici, come del resto i più illustri ...
Leggi Tutto
Antiquario e poeta, nato a Besançon nel 1528, morto a Metz il 30 ottobre 1602. Venuto da giovane in Italia fu qui preso da un'ardente passione per le antichità, onde si diede a disegnare in gran copia [...] il viaggio, e ritornò quindi a Roma. Quando decise di rientrare in Francia, avendo nel frattempo abbracciata la religione protestante, fu costretto a stabilirsi a Metz: la collezione di antichità, che aveva lasciato ad una sua sorella a Montbéliard ...
Leggi Tutto
MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] che ebbe un ruolo anche nella storia del Belgio nella prima metà dell’Ottocento. La famiglia materna, di confessione protestante e di tradizioni bancarie e industriali, aveva ascendenze francesi e ugonotte attraverso la nonna del M., Clara Schmidt ...
Leggi Tutto
IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] di continuare a predicare anche in Engadina (sebbene in condizioni assai difficili: I. fu minacciato di morte e alcuni fanatici protestanti posero una taglia su di lui) e di erigere due seminari, a Tirano e a Coira. L'aprirsi della questione ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1532-33 - m. Cornbury 1588); figlio del duca di Northumberland, fu educato assieme al giovane Edoardo VI. Nel 1553, in seguito alla morte di Edoardo, partecipò con i familiari [...] sospettato (1560) di aver commesso uxoricidio per sposare la regina. Intrigò contro W. Cecil, assumendo un atteggiamento ultra-protestante. Nel 1585 comandò una spedizione di soccorso agli insorti dei Paesi Bassi che ebbe il suo episodio militare più ...
Leggi Tutto
Chiesa cristiana organizzata sulla base di una gerarchia ecclesiastica che ha al vertice il vescovo, e in cui definizioni di fede e disposizioni disciplinari sono attribuite al corpo dei vescovi. L'attributo [...] di C.e. spetta propriamente alla Chiesa anglicana e ad alcune Chiese protestanti in rapporto con essa. Il carattere episcopale della Chiesa anglicana, ripreso dalla tradizione dai primi concili, segna il suo distacco dal papato cattolico, ma la ...
Leggi Tutto
WAGNER, Adolph Heinrich Gotthilf
Anna Maria Ratti
Economista tedesco, nato a Erlangen il 25 marzo 1835, morto a Berlino l'8 novembre 1917. Studiò a Gottinga e Heidelberg e insegnò economia politica [...] sorto dal congresso di Eisenach (1872), all'attività del partito cristiano-sociale fondato da A. Stöcker e del congresso protestante-sociale e fu, dal 1882 al 1885, membro della dieta prussiana. Dal 1910 appartenne al Herrenhaus di Prussia.
Fu ...
Leggi Tutto
Cospiratore inglese, figlio di Everard Digby di Stoke Dry (Rutland) (che nato intorno al 1550, morto il 24 gennaio 1592, è noto specialmente per le dottrine filosofiche espresse nella sua Theoria analytica, [...] matrimonio con Mary, figlia ed erede di William Mulsho di Gouthurst (ora Gayhurst) nel Buckinghamshire. Educato nella religione protestante, più tardi, sotto l'influenza del gesuita John Gerard, si convertì al cattolicesimo. Fu allora alla corte di ...
Leggi Tutto
Strout, Elizabeth
Strout, Elizabeth. – Scrittrice statunitense (n. Portland, ME, 1956). Laureata in giurisprudenza, mentre esercita la professione forense, negli anni Novanta pubblica racconti su riviste [...] e figlia contrastato e costellato di traumi. Con Abide with me (2005; trad. it. 2010), storia di un giovane pastore protestante che resta vedovo e non riesce più a pronunciare i suoi sermoni, analizza la mentalità meschina e conformista del Maine ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...