Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] sua prima canizie dal trattato di Nemours (7 luglio 1585), con cui Enrico III, sotto la pressione dei Guisa, dava ai protestanti sei mesi di tempo per convertirsi o lasciare il regno. I momenti di quella gravità furono molti. Il 9 settembre 1585 era ...
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WETTSTEIN, Johann Rudolf
Carlo Antoni
Uomo politico svizzero, nato a Basilea il 27 ottobre 1594, morto quivi il 12 agosto 1666. Dopo aver militato nell'esercito della Repubblica veneta, tornò in patria [...] Berna e Zurigo s'indussero a respingere l'offerta di alleanza di Gustavo Adolfo di Svezia e fu quindi evitata una secessione protestante. Fu anche opera sua la soluzione del conflitto scoppiato nel 1633 fra Berna e Soletta in seguito al massacro d'un ...
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LIVI
. Il più occidentale dei popoli finnici, stabilito nella contrada chiamata anticamente Livonia (v.), di cui la parte settentrionale ora appartiene all'Estonia (v.) e quella meridionale alla Lettonia [...] due parti del capo Domesnes tra ĭl golfo di Riga e il Mare Baltico. La maggioranza dei Livi è di religione protestante, pochi soltanto seguono il rito greco-cattolico, altri, infine, sono battisti. Una metà circa dei Livi parla ancora il dialetto ...
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HEDIO, Kaspar
Riformatore, nato nel 1494 a Ettlingen nel margraviato di Baden, morto di peste a Strasburgo nel 1552. Studiò a Friburgo in B., dove divenne maestro di filosofia e si dedicò poi alla teologia, [...] cui presidenza si licenziò in teologia nel 1519, con 24 tesi, alcune delle quali tradiscono già una posizione nettamente protestante. Il Capitone stesso fece chiamare H., verso la fine del 1520, a succedergli come predicatore a Magonza: qui tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà del Seicento, dopo decenni di contrasti fra corona e Parlamento, l’Inghilterra [...] e del ceto mercantile. Con la cosiddetta “Gloriosa Rivoluzione” (1688-89) avviene un incruento cambiamento dinastico che porta sul trono la protestante casa di Orange e nasce una nuova pratica di governo, in cui una posizione di primo piano spetta al ...
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1801: Il Parlamento di Londra vota l’Atto di Unione, che sopprime il Parlamento di Dublino e fissa le quote di rappresentanza irlandese a Westminster. È la nascita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
1920: [...] irlandese. Viene così di fatto sancita la partizione dell’Irlanda e la separazione delle sei contee nordorientali, a maggioranza protestante e unionista, dal resto dell’isola.
1921: Dopo due anni di scontri tra il governo britannico in Irlanda e ...
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ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)
Domenico Caccamo
Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre [...] dell'Ordine, già nel 1598, per fondare a Duino un convento di serviti con una scuola onde arginare la penetrazione protestante. Nel 1601 l'A., non ancora ordinato sacerdote, fu inviato a Duino per presiedere ai lavori di costruzione della nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] lo scopo di imporre, anche con la forza, una sola confessione? Possono i cattolici accettare un sovrano protestante? Viceversa devono i protestanti accettare un re cattolico? A loro volta, i sudditi come devono comportarsi se il re calpesta il loro ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] nella galleria del palazzo Bretonvilliers a Parigi (distrutti) e l'Apoteosi di Ercole nelle Tuileries. Benché protestante, dipinse quadri religiosi (Presentazione al tempio, Parigi, Louvre); fu abile ed efficace ritrattista. L'eclettismo del ...
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Microstato insulare del Pacifico sud-orientale (già Pleasant Island), nella Micronesia, a 0° 32′ lat. S e 166° 55′ long. E. Il territorio è costituito da un atollo di forma ellittica su imbasamento vulcanico. [...] e cinese, si concentra lungo la costa; la religione dominante è quella cristiana, per lo più aderente alla Chiesa protestante nauruana (50,9%). Le pressioni degli abitanti per ottenere prima l’autogoverno e poi l’indipendenza si spiegano considerando ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...