NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] stile aggressivo della controversistica e non rinunciò a difendere le sue idee: pur rifiutando le dottrine dei riformatori protestanti non attenuò la durezza delle critiche alle carenze morali e disciplinari del clero cattolico. La materia teologica ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] Nel 1544 il C. si legò al circolo filosofico-religioso dei medico senese Achille Benvoglienti e seguì l'insegnamento protestante che vi si impartiva intorno alla teoria della giustificazione per sola fede sulla base della ochiniana Lettera alla Balia ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] di modelli di società perfette e virtuose fondate sulla legge divina. Tali movimenti sono presenti non solo nel mondo protestante statunitense, ma anche, rispettivamente, in quello musulmano ed ebraico, nonché in ambiente induista e buddhista. Nel ...
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fondo etico
Giovanna Nicodano
Fondo comune di investimento (➔) che gestisce gli investimenti seguendo criteri morali, condivisi dai suoi sottoscrittori, in aggiunta a quelli finanziari. Il processo [...] dai destinatari dell’investimento.
La selezione etica
Uno dei primi f. e. statunitensi nel 19° sec., di orientamento protestante, non investiva in società coinvolte nella fabbricazione di tabacco, alcol e gioco d’azzardo. I f. che rispettano la ...
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fondo etico
fóndo ètico locuz. sost. m. – Fondo comune che gestisce gli investimenti seguendo criteri morali, condivisi dai suoi sottoscrittori, in aggiunta a quelli finanziari. Il processo di selezione [...] svolte dai destinatari dell’investimento: per es., nel 19° sec. uno dei primi f. e. statunitensi, di orientamento protestante, non investiva in società coinvolte nel gioco d’azzardo o nella fabbricazione di tabacco e alcol. La selezione positiva ...
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Uomo politico (Bourne, Lincolnshire, 1520 - Londra 1598). Eletto al parlamento (1543), seguì dapprima le fortune del protettore del regno Somerset, ma, caduto questo, fu incarcerato. Amico del conte di [...] principale consigliere, e rese preziosi servigi al paese (1558-90) in qualità di lord tesoriere o primo ministro. Tornato protestante, si oppose tanto ai cattolici che ai puritani. Sedette alla Camera dei Comuni fino al 1571, quando fu creato lord ...
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Terzo figlio (Wolfenbüttel 1528 - ivi 1589) del duca Enrico il Minore di Brunswick-Wolfenbüttel, con cui venne a contrasto perché favorevole al luteranesimo. Dopo la morte dei due fratelli rinunciò (1554) [...] a lui e a Giovanni Giorgio, principe elettore di Brandeburgo, che si opposero all'attuazione di una lega protestante, se il cattolicesimo riacquistò parte delle posizioni confessionali perdute nell'Impero. Fece educare nella religione cattolica il ...
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WOLFGANG duca di Zweibrücken (Due Ponti) e Neuburg
Pio Paschini
Conte palatino, unico figlio del duca Lodovico II, nato a Zweibrücken il 26 settembre 1526, morto a Nessun (Limoges) l'11 giugno 1569. [...] maggiorenne nel 1544, sposò l'8 marzo 1545 Anna, figlia di Filippo langravio d'Assia, dalla quale ebbe tredici figli. Protestante zelante, ebbe parte nell'Interim di Augusta, che promulgò il 22 agosto 1548 nel suo ducato. Nella sommossa del 1552 si ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] luterano, racconta il suo biografo e confessore, il gesuita padre Folcario. Il Litta attesta anche un rifiuto alla proposta di matrimonio di un altro protestante, il principe elettore Giovanni Federico di Sassonia. Certo è che, nel pieno dello scisma ...
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Prelato e predicatore (Pernes 1632 - Montpellier 1710), in relazione con il circolo dell'Hôtel de Rambouillet, membro dell'Accademia francese (1673), vescovo di Lavaur (1685), poi di Nîmes (1687) ove, [...] anche dopo la revoca dell'editto di Nantes, si mostrò fermo, ma caritatevole, verso i protestanti. Scrisse, in francese e in latino, mediocri opere storiche e teologiche; come oratore sacro, fu paragonato a J.-B. Bossuet, e si conformò al gusto del ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...