Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] tra loro e che si impone tra la fine dell’Ottocento e i primi due decenni del nuovo secolo in ambito protestante. La svolta nella teologia novecentesca si ha con la pubblicazione del libro dello svizzero Karl Barth, L’Epistola ai Romani (1919 ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] New York nel 1853 (Catalogo della Collezione Guicciardiana presso la Biblioteca Nazionale di Firenze,p. 30).
Bibl.: G. Spini, Risorgimento e Protestanti, Napoli 1956, pp. 216-217, 249-250, 266-268, e passim; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, col ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] figli legittimi. In forza di ciò, morto Edoardo VI (1553), M. divenne regina, nonostante l'opposizione del partito protestante del duca di Northumberland, che voleva sostituirle Jane Grey. Entrò a Londra trionfante e seppe dimostrarsi moderata all ...
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Famiglia francese che prese nome da un suo feudo nel Poitou. Suoi membri portarono i titoli di principi di Taranto, conti di Talmont, di Laval, visconti di Thauars, duchi di Châtellerault e di Taillebourg. [...] , che nel 17º sec. si fuse con la casa di Montmorency, si distinse soprattutto nel campo militare, con Guy VI (1343-1397), "il prode cavaliere" che partecipò alla crociata di Nicopoli; Louis II (v.); Claude (1566-1604), capitano di parte protestante. ...
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Teologo evangelico (Rossbach, Naumburg, 1777 - Weimar 1848), dal 1804 parroco in Ostrau (presso Zeiss), poi (1820) predicatore di corte e sovrintendente generale a Weimar; fu uno dei principali patrocinatori [...] , le forme da lui giudicate equivoche fra razionalismo e soprannaturalismo, la nuova sopravveniente ortodossia e la concezione idealistica del cristianesimo; tentò di convalidare i principî stabiliti come costitutivi per la Chiesa protestante. ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] nella storia umana. Sotto i colpi di attacchi così diversi e sur una linea di combattimento così estesa, l'apologetica protestante non si limitò nel suo insieme ad un'opera negativa di difesa per esclusione, ma cercò piuttosto con una grande varietà ...
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STEED, Henry Wickham
Piero Treves
Pubblicista inglese, nato a Long Milford (Suffolk) il 10 ottobre 1871. Assunto al Times nel 1896 quale secondo corrispondente da Berlino, fu quindi corrispondente da [...] poi da Vienna (1902-1912). Questo decennio fu essenziale per la maturazione delle sue idee politiche. Radicale e protestante, e però avverso alla struttura confessionale dell'Austria-Ungheria, favorì nel contempo l'unità imperiale per contrappeso al ...
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PREŠOV (in ungh. Eperjes; A. T., 59-60)
Città della Slovacchia orièntale, capoluogo di distretto nella provincia di Košice, situata sulla riva sinistra della Torysa, subaffluente del Tibisco, a 257 m. [...] maggioranza slovacca vivono numerosi Ungheresi, Tedeschi ed Ebrei. Prešov è sede di un vescovo greco-cattolico e di un vescovo protestante; possiede antiche mura e varî edifici notevoli, tra i quali la chiesa gotica di S. Nicola, del sec. XVIII. Vi ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] scritto a Karel Z̆erotín di curare "opportune" in Stiria e in Carinzia ciò che il servita aveva proposto (Paolo Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di Manlio Duilio Busnelli, II, Bari 1931, p. 234).
280. P. Sarpi, Opere, pp. 461 ss. e 635 ss.
281 ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e con l’ortodossia tanto cattolica quanto protestante riguardò il naturalismo magico di Paracelso. A partire dai primi anni Sessanta, Perna si impegnò a pubblicare una nutrita ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...