Valdese (n. 1594 - m. Ginevra 1662); appartenente a una nota famiglia delle valli piemontesi, pastore a Ginevra (1626-28), si recò a Costantinopoli e qui collaborò alla professione di fede del patriarca [...] Cirillo Lùkaris. Tornato in patria (1637), pastore a S. Giovanni, dovette fuggire a Ginevra perché condannato a morte per infrazione alle leggi sulla propaganda protestante. ...
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Città della Svizzera (cantone di Berna) a 536 m. s. m., sulla sinistra dell'Emme, allo sbocco dell'Emmental. Sorge sui pendii d'un colle dominato dal castello. Ha 9477 ab. (1920), quasi tutti di lingua [...] tedesca e di fede protestante. Tanto Burgdorf quanto i 25 comuni del suo distretto (che ha una superficie di 199 kmq. e 32.050 ab.) sono ricchi di commerci e d'industrie, legati quelli e queste alla situazione geografica del paese e alla natura dei ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] grande accoglienza in tutto il resto d’Europa; l’altro, Baronio, incarnò la risposta storica della Controriforma agli attacchi protestanti. La sorte dei due autori è stata interpretata come il confronto tra il metodo storico-filologico da una parte ...
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Famiglia principesca tedesca, che trae origine da Ludovico (1463-1524), figlio di Federico I, elettore palatino, e di Klara Tottin. Ludovico ebbe nel 1476 la contea di Löwenstein. Intorno al 1600 un suo [...] nipote, Ludovico (1530-1611), aggiunse a quello di L. anche il nome di Wertheim. Nel 1611 la famiglia si suddivise nei due rami di L.-W.-Freudenberg, protestante, e di L.-W.-Rosenberg, cattolico. ...
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Teologo cattolico (Säckingen, Svevia, 1568 - Monaco 1631), gesuita, insegnò filosofia e teologia in varie scuole dell'ordine. Scrittore efficace, abile polemista, la sua fama è andata a opere quali il [...] Tyrannicidium (1611), una difesa delle dottrine del Molina sulla ribellione al tiranno, e Katholisches Papstthum (1616) in cui risponde agli attacchi mossi contro il papa dal predicatore protestante J. Heilbrunner. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] -1574) del 1540, finita a Roma tra i libri da espurgare nella seconda metà del Cinquecento in quanto di autore protestante, non fu rilevata dai censori la difficoltà teologica che quella teoria poteva comportare. Nel 1543 Copernico aveva pubblicato a ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] violenze colpirono con frequenza preti e parrocchie, il G. si mantenne assai cauto, evitando di dare alle proprie proteste il clamore che avevano avuto le precedenti campagne moralizzatrici e limitandosi a proibire la benedizione delle bandiere e dei ...
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Patriota (Nola 1783 - Filadelfia 1861). Carbonaro, fu uno degli organizzatori del moto del 2 luglio 1820 a Nola. Inviato in missione in Sicilia nell'ott. 1820, vi diffuse la carboneria. Tentò poi di stringere [...] i patrioti liberali del Piemonte e della Lombardia. Esule nel 1821, fu prima in Spagna, poi in Inghilterra, dove si fece protestante e scrisse una Storia della rivoluzione che vendette manoscritta al governo napoletano. Si stabilì, infine, negli USA. ...
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Teologo portoghese, nato a Coimbra il 26 luglio 1528, morto a Lisbona il 10 dicembre 1575. Professore all'università di Coimbra, fu dal re Sebastiano nel 1565 inviato come teologo al concilio di Trento [...] e, a concilio terminato, fu per qualche tempo a Roma. Scrisse contro il catechismo protestante di Mosheim e contro il Chemnitz, che l'aveva difeso dagli attacchi dell'università di Colonia, dieci libri Orthodoxarum quaestionum (Colonia e Venezia 1564 ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] la professione di notaio.
È difficile stabilire attraverso quali canali sia entrato in contatto con le idee della Riforma protestante. Secondo una notizia risalente al Cantù e successivamente accolta da alcuni studiosi (ma rimasta sempre senza una ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...