Cardinale (Cles 1485 - Bressanone 1539); primo vescovo indigeno di Trento (1514) dopo una lunga serie di tedeschi, ebbe la porpora cardinalizia nel 1530. Fu un gran mecenate dell'arte italiana. Allargò [...] i confini della sua diocesi e, intimo consigliere dell'imperatore Carlo V, fu avversario deciso della Riforma protestante. Preparò la città di Trento a ospitare il Concilio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] violenza a violenza. L’Avis aux réfugiés è l’opera più audace di Bayle: non si era mai visto un esiliato protestante scrivere, dal suo esilio, contro i suoi stessi correligionari, e non a caso l’opera (che malgrado varie precauzioni gli viene ...
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MELEGARI, Dora (Dorette Marie)
Roberta Fossati
– Figlia di Luigi Amedeo e di Marie Caroline Mandrot, nacque a Losanna il 27 giugno 1849.
La sua formazione avvenne in un ambiente familiare impregnato [...] , l’elaborazione di un cattolicesimo fautore della separazione tra Stato e Chiesa (il padre, cattolico, era amico del pastore protestante A. Vinet e del filosofo Ch. Sécrétan, discepolo di Fr.W.J. Schelling, sostenitore del primato dell’etica e ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] e di Roma, rappresentò in seno alla nobiltà dei Paesi Bassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa contro Alessandro Farnese. Arresasi la città ( ...
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Antica famiglia nobile ungherese, originaria di Rákócz e Felsővadász. I membri più eminenti, oltre a Francesco II (v.), furono: Sigismondo (ungh. Zsigmond, 1544-1608), principe di Transilvania nel 1607, [...] Ferdinando d'Asburgo (1644) e riuscì ad assicurare con il trattato di Linz (1645) il libero esercizio della religione protestante in Ungheria. Giorgio II (ungh. György, 1621-1660), successe al padre Giorgio I (1648) e, volendo occupare il trono ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] la difesa della fede cattolica, l'estirpazione dell'eresia in Francia e nei Paesi Bassi e l'esclusione di una successione protestante. In un primo momento C. tentò una mediazione tra Enrico III e la "Ligue" che nel "manifesto di Péronne" (30 marzo ...
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SALIS (anche Salix, Salisch, Salesch, Salice, de Salice)
Antica famiglia nobile di ministeriali del vescovo di Coira che ha avuto grande importanza nella storia svizzera. Parecchi dei suoi membri esercitarono [...] le più alte cariche nella Repubblica delle tre leghe e dopo la Riforma capeggiarono il partito protestante (franco-veneziano) contro i Planta che erano capi del partito cattolico (spagnolo-austriaco). Sembra che fin dai primi anni del '200 i Salis ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] dell'emigrazione di Galeazzo Caracciolo.
Suo nonno, il cavaliere Cesare, sospettato di aderire alle idee della Riforma protestante perché seguace del circolo valdesiano, era stato incarcerato nel 1552. Riuscito a fuggire da Napoli insieme con il ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] Enrico II di Francia (1559); poi, per toglier forza all'alleanza franco-scozzese, cercò di aver amica la pur protestante regina Elisabetta d'Inghilterra. Continuava invece implacabile la lotta contro i Turchi, che doveva avere come suo più glorioso ...
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Teologo riformato (Leida 1628 - Utrecht 1679). Pastore della comunità dei Paesi Bassi in Hanau (1651); vicerettore nel Collegio statale di Leida (1661), prof. di dommatica (1662) e di storia ecclesiastica [...] (1671) in Utrecht; cercò di armonizzare la teologia di G. Cocceio con la filosofia di Descartes; scrisse una storia della dommatica protestante. ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...