Storico della civiltà del Rinascimento, nato a Basilea il 25 maggio 1818. Fra gli antenati materni, il B. stesso soleva ricordare con compiacenza un italiano, Celio Secondo Curione (1503-1569), protestante [...] lombardo rifugiato a Basilea. Grande influenza esercitarono sul B., fra i suoi insegnanti di Basilea, il teologo liberale de Wette e il filologo Wilhelm Wackernagel. Passato a Berlino, studiò dal 1839 ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] di un pastore protestante. Nasce in lui, in questi anni (1754-58), la passione per l'erudizione e soprattutto per la cultura umanistica. Tornato a Londra in seguito alla sua riconversione all'anglicanesimo, si dedicò alla stesura di un Essai sur l' ...
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Centro svizzero, nel cantone di Zurigo. Guerre di K. I due conflitti, scoppiati per motivi confessionali, fra cantoni protestanti e cattolici. La prima guerra, iniziata dalla città riformata di Zurigo [...] . e accettata da Zurigo contro la volontà di Zwingli, segnò il successo dei protestanti. Nella seconda guerra (1531), esplosa per iniziativa dei cantoni cattolici, i protestanti furono sconfitti presso K. e a Menzingen. La pace, grazie all’intervento ...
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Filosofo e teologo italiano (Urbino 1925 - ivi 1993); sacerdote dal 1949, insegnò filosofia della religione all'univ. Cattolica e in quella di Urbino. A lui si deve la conoscenza in Italia di alcuni importanti [...] esponenti della teologia protestante contemporanea (K. Barth, R. Bultmann e D. Bonhoeffer). Il suo pensiero cristiano fu aperto al dialogo con la ragione, con la storia, con gli sviluppi sociali e politici. Fra le opere: Dietrich Bonhoeffer (1969); ...
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Pedagogista (Troitschendorf, presso Görlitz, 1490 - Liegnitz, Slesia, 1556); nel 1518 mutò il suo cognome Friedland in quello di T., con riferimento al luogo di nascita. Fu tra i maggiori esponenti dell'umanesimo [...] pedagogico tedesco, con indirizzo confessionale (protestante). Insegnante dapprima a Görlitz, si recò poi (1518) a Wittenberg a studiare sotto Lutero e Melantone; nel 1523 fu chiamato a dirigere la scuola di Goldberg (oggi Złotoryja, nella Slesia ...
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Figlio primogenito (Kassel 1572 - Eschwege 1632) di Guglielmo IV il Saggio e di Sabina del Württemberg, succedette al padre nel 1592. Colto e amante delle lettere, propendeva verso il calvinismo e appoggiò, [...] contro gli Asburgo, l'Unione protestante nella questione della successione del ducato di Jülich-Cleve (1609-10), e nei conflitti successivi si schierò al fianco della Svezia e della Francia. Estese i suoi dominî e rafforzò l'amministrazione centrale ...
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Riformatrice sociale inglese (Londra 1865 - New York 1950); figlia di William B. (v.), fu comandante dell'Esercito della Salvezza nel Canada e dal 1904 al 1930 negli USA, portando l'organizzazione a grande [...] floridezza e prestigio nel mondo protestante; fu poi comandante generale dal 1934 al 1939. Ha scritto Love is all (1925); Songs of Evangel (1927); Towards a better world (1929); Woman (1930). ...
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Primo tipografo romeno. Era diacono a TargoviŞte, capitale allora del principato di Valacchia. Verso l'anno 1557 passò in Transilvania, assumendo la direzione della tipografia, con lettere cirilliche, [...] di BraŞov, dove il protestante Honteros aveva cominciato a far della propaganda luterana fra i Sassoni. A BraŞov, oltre alla stampa di libri slavoni adoperati nelle chiese ortodosse dei Principati romeni, C. cominciò a stampare una collana di libri ...
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JEANBON SAINT-ANDRÉ, André Jean-Bon, detto
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Montauban il 25 febbraio 1749, morto a Magonza il 10 dicembre 1813. Dapprima capitano nella marina [...] mercantile, si fece poi pastore protestante. Scoppiata la Rivoluzione, come deputato alla Convenzione si schierò tra i montagnardi e dal processo del re (nel quale votò per la morte) in poi partecipò attivamente ai lavori dell'assemblea, proponendo ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] diverse, essa fu disciolta da Nicola I (1826) che permetteva però, due anni dopo, la costituzione di una società protestante; nel 1839 si stabiliva a Pietroburgo anche un'agenzia della società britannica. Altre ne venivano fondate in tutta l'Europa ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...