Iohannis, Klaus. – Uomo politico rumeno (n. Sibiu 1959). Laureato in Fisica (1983), ha svolto attività di docenza fino al 1997; appartenente alla minoranza sassone della Transilvania e di fede protestante, [...] dal 2002 presidente del Forum democratico dei tedeschi di Romania, è stato nominato sindaco di Sibiu nel 2000, e rieletto con altissimo consenso popolare nel 2004 e nel 2008. Di centrodestra, già proposto ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] per rendere possibile il matrimonio), mentre la madre discendeva da una famiglia di piccola nobiltà che inizialmente osteggiò la relazione per ragioni economiche e religiose. L'infanzia della G. fu turbata ...
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Partiti o formazioni politiche che si propongono la soluzione della questione sociale sulle basi etiche del cristianesimo. Il primo di tali partiti fu fondato nel 1878 in Germania dal pastore protestante [...] A. Stöcker. Dopo il 1880 sorse in Austria il partito c. cattolico, che nel 1907 diventò il più forte raggruppamento politico della Camera, e fu importante anche dopo la proclamazione della Repubblica federale ...
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MERKEL, Garlieb
Arverds Svãbe
Scrittore tedesco della Lettonia, nato il 31 ottobre 1769 a Ledurga (Livonia), morto il 9 maggio 1850 a Katlakalns presso Riga. Figlio di un parroco protestante di campagna, [...] seguace di P. Bayle e di Voltaire, il M. fu educato dal padre nello spirito degli enciclopedisti francesi. La morte prematura del padre, avvenuta nel 1782, costrinse M. a interrompere gli studî e a impiegarsi ...
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Storico, teologo e poeta danese (Udby, Selandia, 1783 - Copenaghen 1872), fu una delle figure più significative della storia culturale e politica danese; nella sua vasta attività di predicatore religioso [...] (pastore protestante, fu dal 1822 a Copenaghen e ivi, dal 1867, vescovo) e di uomo politico, cercò la fusione della fede luterana con lo spirito nazionale che egli risvegliò nella coscienza del suo popolo. Ma la fede religiosa di G. non è quella del ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] . Ciò è un riflesso delle nuove ideologie teologiche così ampiamente diffuse soprattutto in Germania e Francia, non solo tra i protestanti ma anche tra i cattolici. In ciò, peraltro, non è difficile vedere un prodotto residuo dell'antico dualismo di ...
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LENZ, Jakob Michael Reinhold
Carlo Grünanger
Poeta tedesco, nato a Sesswegen (ora Cesvaine, Lettonia) il 12 gennaio 1751, morto a Mosca il 24 maggio 1792. Figlio di un pastore protestante, studiò a [...] Königsberg, ove ebbe a maestro Kant e accolse dagli scritti del Hamann e del Herder il nuovo evangelo di libertà. All'ansia di rivivere il dramma della Redenzione, che gl'ispirò i primi versi arieggianti ...
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Apologista cattolico, nato il 16 settembre 1806 a Stockbridge, Vermont (U. S. A.), morto a Detroit (Michigan) il 17 aprile 1876. Dotto e zelante pastore protestante fino al 1829, passò all'unitarianismo [...] e difese ardentemente le idee democratiche. Nel 1844 si convertì alla fede cattolica e fu, per merito del suo ingegno, uno dei più grandi apologisti del sec. XIX. Nel 1854 pubblicò The Spirit Rapper e ...
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Erudito e uomo politico (Cambridge 1514 - Londra 1557). Prof. di greco a Cambridge (1540), sostenne calorosamente la pronuncia erasmiana. Membro dei parlamenti del 1547 e 1552-53, si indusse per zelo protestante [...] a seguire il duca di Northumberland, e fu ministro durante i sei mesi di regno di Jane Grey. Salita al trono Maria Tudor, fu imprigionato sotto l'accusa di tradimento; liberato nel 1554, andò all'estero; ...
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Giurista e uomo di stato irlandese (Enniskillen 1764 - Old Connaught, Wicklow, 1854). Fervente patriota e seguace di E. Burke, entrò nel parlamento irlandese nel 1798 per il partito whig e quale protestante [...] propugnò tolleranza per i cattolici. Contrario all'unione con l'Inghilterra voluta da W. Pitt, quando fu approvato l'Act of Union (1º ag. 1800) tenne un atteggiamento di rigido lealismo, e nell'esercizio ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...