PELLISSON, Paul
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Bézières il 30 ottobre 1624, morto a Parigi il 7 febbraio 1693. Di vecchia famiglia protestante, si addottorò in giurisprudenza a Tolosa, [...] e incominciò a esercitare l'avvocatura a Parigi, ritraendosene quasi subito, col pretesto di una grave malattia che lo avrebbe completamente sfigurato. In realtà, a dispetto della sua leggendaria bruttezza ...
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RHODES, Cecil
Gennaro Mondaini
Uomo politico inglese, nato a BishopStartford nella contea di Hartford il 5 luglio 1853. Quinto figlio d'un parroco protestante, veniva avviato alla carriera paterna, [...] ma a 16 anni per la malferma salute era tolto dagli studî e mandato nel Natal presso un fratello maggiore, quivi impiegato in una fattoria. Giusto a quell'epoca si scoprivano i campi diamantiferi di Kimberley ...
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Scrittore ungherese (Szencz, comitato di Pozsony, 1574 - Kolozsvár 1639). Dopo lunghi anni di soggiorno all'estero (fu anche in Italia) scrisse, animato da spirito protestante e in uno stile altamente [...] poetico, la sua opera principale, Psalterium ungaricum (1607), che presto diventò il libro di canto ufficiale della Chiesa riformata ungherese e raggiunse più di cento edizioni; tradusse inoltre l'Institutio ...
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Uomo di stato e scrittore politico inglese, nacque a Dublino (1728, o r729?) da genitori irlandesi, da padre protestante e da madre cattolica; morì nel 1797 a Beaconsfield. Studiò al Trinity College, in [...] Dublino, e nel 1750 si trasferì a Londra per studiarvi legge, ma presto vi rinunciò per la letteratura, e nel 1756 divenne celebre per una magistrale parodia della filosofia di lord Bolingbroke, A Vindication ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1779 in Väversunda presso Linköping nella Östergötland (Svezia), dove suo padre, un pastore protestante, era supremus collega scholae. Rimasto ben presto orfano di padre (1783), [...] dovette lottare con la mancanza di mezzi pecuniarî e l'incomprensione di molti suoi maestri. Dovette così rinunziare per il momento alla chimica, per la quale aveva già una grande passione, per dedicarsi ...
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Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, 1793 - Vienna 1852). Compiuti gli studî a Bratislava e a Jena, visse lunghi anni a Budapest, come pastore della comunità protestante slovacca. Nel 1849 si trasferì [...] a Vienna, in qualità di professore di antichità slave della locale università. Sotto l'influsso del romanticismo tedesco, della Vita nuova dantesca e di Petrarca, compilò fra il 1821 e il 1832 una lunga ...
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Studioso di versioni della Bibbia, nato a Beaucourt presso Belfort (Alsazia) il 2 maggio 1843, morto a Parigi il 13 luglio 1900. Venuto con suo padre, pastore protestante, a Parigi nel 1855, vi studiò [...] , a Tubinga, a Berlino. Tornato a Parigi, nel 1868 fu fatto pastore protestante della piccola comunità di Gros-Caillou. Fondatasi nel 1877 la facoltà di teologia protestante a Parigi, egli ne fu segretario e bibliotecario fino alla morte, e inoltre ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] morì nel darlo alla luce; il padre, Isaac, orologiaio e "cittadino" di Ginevra, lo allevò con affetto, ma a capriccio, e l'iniziò, ancor fanciullo, alla lettura dei romanzi e di Plutarco. Fra i dieci e ...
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Uomo politico irlandese, nato il 14 marzo 1738 a Dublino, morto presso Londonderry il 5 novembre 1805. Di nobile famiglia protestante, entrò presto nella vita politica, militando nel partito antipopolare [...] e anticattolico; fu pertanto ben visto dal governo inglese di Pitt. Nel 1768 fu chiamato nel Privy Council, con lo speciale incarico di dirigere la gestione finanziaria irlandese; il che lo portò a combattere ...
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MEINHOLD, Johann Wilhelm
Leonello Vincenti
Scrittore, nato il 27 febbraio 1797 a Netzelkow (isola di Usedom), morto il 30 novembre 1851 a Charlottenburg. Parroco protestante a Koserow e in altri luoghi [...] della Pomerania, venne a conflitto con l'autorità ecclesiastica per le sue tendenze cattoliche, manifeste specialmente nell'ultima sua opera, Der getreue Ritter oder Sigismund Hager, rimasta frammentaria, ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...