Teologo protestante, nato a Ulla presso Weimar nel 1780, morto a Basilea nel 1849. Libero docente a Jena nel 1805, divenne professore ordinario in Heidelberg, ove subì molto l'influenza delle idee di J. [...] Fr. Fries. Nel 1810 passò a Berlino, ove ebbe polemiche e lotte con i pietisti; deposto dall'insegnamento nel 1819, si ritirò a Weimar, e nel 1822 passò all'università di Basilea, ove fu osteggiato sia ...
Leggi Tutto
GODWIN, William
Benvenuto Cellini
Figlio di un pastore protestante dissidente, nacque a Wisbeach (Cambridgeshire) il 3 marzo 1756, e morì a Londra nel Palace Yard il 7 aprile 1836. Passò la sua fanciullezza [...] a Guestwich, nel Norfolk. Nel 1764 fu mandato alla scuola di Hindolveston e nel 1767 passò a quella di Samuele Newton a Norwich, dove rimase fino al 1771, subendo l'influenza della setta fondata da John ...
Leggi Tutto
anabattisti
Movimento ereticale nato in seno alla Riforma protestante, formato da vari gruppi sostenenti la necessità di battezzare i soli adulti. Gli a. si caratterizzavano per il rigorismo morale, [...] il ripudio dell’attività politica, il letteralismo biblico e il millenarismo, che li portò ad associarsi ai contadini nella rivolta del 1525. Combattuti dai cattolici così come da Lutero e da Zwingli, ...
Leggi Tutto
LÖHE, Johann Konrad Wilhelm
Joseph Engert
Teologo e organizzatore protestante, nato a Fürth in Baviera il 21 febbraio 1808, morto a Neuendettelsau (Media Franconia) il 2 gennaio 1872. Studiò a Erlangen; [...] missionario a Neuendettelsau, e nel 1854 un istituto per le diaconesse. Sviluppò ampiamente le "missioni interne" nel campo protestante. Il contrasto fra i suoi puri ideali religiosi e le condizioni del contemporaneo protestantesimo locale, e il suo ...
Leggi Tutto
Ammiraglio e uomo politico (La Rochelle 1585 - ivi 1654), protestante. Commerciante e armatore, fu posto a capo delle forze navali di La Rochelle (1621) per difendere la città protestante dalle forze cattoliche [...] di Luigi XIII. Nel 1628 diresse come sindaco gli ultimi mesi della strenua resistenza della città e, alla resa, andò in esilio. Fu richiamato in patria (1636) da Richelieu, ed ebbe il comando di alcune ...
Leggi Tutto
Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] il comando e a sciogliere l'esercito. Ma l'intervento di Gustavo Adolfo di Svezia a favore dei principi protestanti e l'invasione svedese della Pomerania persuasero l'imperatore Ferdinando II a richiamare nuovamente W., che accettò, ponendo però ...
Leggi Tutto
NEANDER, Michael, pseudonimo di Michael Neumann
Guido Calogero
Pedagogista protestante, amico di Lutero e di Melantone, il quale, come già aveva fatto per sé, grecizzò il cognome dell'amico in quello [...] del convento di Ilfeld sul Harz, passato da poco al luteranesimo e tramutatosi in istituto per la preparazione dei maestri protestanti. Svolse così una larga attività pedagogica sia con l'insegnamento sia con le numerose opere, meritando d'essere ...
Leggi Tutto
Linguista e poeta lituano (Tilsit 1609 - ivi 1666). Pastore protestante. Fu il primo importante autore di opere sulla linguistica lituana: Grammatica litvanica (1653, in latino) e Compendium litvanico-germanicum [...] (1654, in tedesco). Lasciò manoscritto un vocabolario tedesco-lituano. Compose anche un innario e un libro di preghiere ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico svedese (Stora Tuna, Dalecarlia, 1779 - Uppsala 1839). Teologo protestante, dal 1837 arcivescovo della Chiesa luterana, fu scrittore tradizionalista e sentimentale; da una piatta poesia classicheggiante [...] passò successivamente alla composizione di salmi religiosi. Nella sua produzione religiosa si ricordano lo Svenska Psalmboken ("Libro dei Salmi svedese", 1819) e il poema Dödens ängel ("Angelo della morte", ...
Leggi Tutto
Erudito danese (isola di Fionia 1616 - Trondheim 1678), vescovo protestante di Trondheim. Fu autore di opere latine di varia letteratura (Bucolica sacra, 1634; Aucupium Sielandiae, poema, 1636; Theologiae [...] practicae synopsis, 1656; ecc.); ma è soprattutto noto per una Grammatica danica (1678), in danese, che occupa un posto importante nella storia della critica filologica ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...