DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] non solo una valida ed efficace assistenza chirurgica ed ortopedica, ma anche officine attrezzate per approntare apparecchi di protesi. Per questo il D. fu nominato socio onorario dell'Opera nazionale dei mutilati. Nel 1920 divenne presidente della ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] cortile gelato cadendo sopra il badile con cui il padre aveva appena spalato la neve) gli fece perdere un occhio. La protesi di vetro con la quale l’occhio venne sostituito restò stimmate dello sguardo ‘straniato’ col quale il poeta guardò il mondo ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] non ne conseguì risultati apprezzabili.
Notevole fu anche la sua tecnica di protesi immediata nella resezione del mascellare inferiore (La protesi immediata definitiva nellaresezione del mascellare inferiore, in Memoriechirurgiche pubblicate in onore ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] 1920 ottenne l'incarico dell'insegnamento dell'odontoiatria nell'università di Padova. Nel 1923 conseguì la docenza in odontoiatria e protesi dentaria e due anni dopo quella in chirurgia orale, la prima in Italia.
La solida preparazione teorica, la ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] all’Istituto Rizzoli di Bologna, apprese tecniche per la costruzione di protesi e per il reinserimento sociale degli invalidi. Ideò e brevettò arti artificiali e protesi meccaniche di vario tipo; partecipò a concorsi nazionali ‘per i mutilati ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] , ebbe il braccio destro dilaniato da un proiettile. Amputato l'arto, riprese rapidamente il proprio posto, adottando una caratteristica protesi metallica che gli valse il soprannome di "braccio di ferro", con il quale divenne noto tra amici e nemici ...
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SHERMAN, Cindy (propr. Morris Sherman, Cynthia)
Giovanna Mencarelli
Artista e fotografa statunitense, nata a Glen Ridge (New Jersey) il 19 gennaio 1954. Nel 1972 ha iniziato a studiare presso la State [...] sono quantificabili in serie concluse, spesso affrontano tematiche rielaborate nelle serie successive: gli incubi che si materializzano in protesi e manichini in Fairy tales (1985), ricompaiono in Sex pictures (1992) che illustra gli effetti della ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] , in sostituzione delle cauterizzazioni. Propose l'introduzione del trapano a corona e l'applicazione di cinti e protesi; eseguì con successo fino ad allora inconsueto l'operazione del labbro leporino. In ostetricia fu sostenitore del rivolgimento ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] tendinei ricoperti da cute, i quali, tramite alcuni tiranti, trasmettevano il movimento dei muscoli residui alle protesi artificiali. In tal modo il carattere esclusivamente demolitore delle amputazioni veniva a essere nettamente modificato da una ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] eccezione per quello con il violino che fu completamente rifatto. Visibili dal basso a coppie, con il volto e gli strumenti protesi verso la cupola e le ali aperte, gli angeli del G., nonostante i cambiamenti mantengono una omogeneità di fondo, segno ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.