Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ossido di sodio (24,5%) e anidride fosforica (6%) si applicano in ortopedia come ossa artificiali e in ortodonzia come protesi dentarie.
Il v. di Boemia è calcico-potassico, fabbricato con materie prime assai pure. È duro, poco fusibile, trasparente ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] o il muro retrostanti). Ci s'impegna, dunque, per evitare tanto demolizioni e ricostruzioni, quanto alterazioni e protesi in vista, studiando analitiche, contenute e puntuali soluzioni, caso per caso, avendo coscienza della singolarità ed unicità ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Nella scultura e nel rilievo si impone un linguaggio in cui predomina il gusto per il movimento (teste con menti protesi, ventri e seni pesanti), sovvertendo le tradizionali posizioni di equilibrio, e dove la luce gioca sulle superfici (pieghe, rughe ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] "di Santa Salsa") fu creato un porto che, con successive modifiche (fra le più importanti la creazione di quattro moli paralleli protesi verso due piccole isole antistanti), restò in uso fino al III sec. d.C. Il significato in lingua fenicia del nome ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] apportato dal complesso di S. Maria Antiqua, dove, a sinistra dell'abside, un vano con probabile funzione di protesi restituisce nel suo contesto la decorazione di una cappella altomedievale legata a un patronato familiare (Belting, 1987). Promotore ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] , quali S. Simone (di fronte a Cagliari), S. Antioco, S. Pietro; penisolette frastagliate come il Capo di Pula, lunghi promontorî protesi come il Capo S. Marco.
II) Periodo punico arcaico (550-480 a. C.). I Cartaginesi occupano a mano armata le coste ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , i particolari fisionomici, i capelli, rappresentati con cura minuta dei dettagli, la posizione ingenua, ardimentosa degli offerenti, tutti protesi verso lo spettatore, in abito di parata, danno la misura di una cultura artistica che, pur in una ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.