CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] non ne conseguì risultati apprezzabili.
Notevole fu anche la sua tecnica di protesi immediata nella resezione del mascellare inferiore (La protesi immediata definitiva nellaresezione del mascellare inferiore, in Memoriechirurgiche pubblicate in onore ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] un pene con possibilità di erezione comporta maggiori problemi tecnici, maggior numero di interventi e l’inserimento di protesi peniene gonfiabili. La frequenza degli interventi chirurgici, ai quali i transessuali devono sottoporsi per perseguire l ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] 1920 ottenne l'incarico dell'insegnamento dell'odontoiatria nell'università di Padova. Nel 1923 conseguì la docenza in odontoiatria e protesi dentaria e due anni dopo quella in chirurgia orale, la prima in Italia.
La solida preparazione teorica, la ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] . Le controindicazioni a tale terapia sono costituite dalla presenza nel corpo di metalli (materiale per sintesi ossea, protesi articolari), pace-maker o IUD (dispositivi intrauterini).
b) Radarterapia. Si avvale di microonde con una frequenza di ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] (aneurismi ecc.). Le vene traumatizzate possono essere riparate chirurgicamente; le più voluminose sostituite parzialmente con protesi vascolari e trapianti autologhi. Le varici dell’arto inferiore vengono curate asportando le vene superficiali ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] valvolari o delle arterie coronariche, che vengono riparate in fase di chirurgia di banco. Inoltre, sono state messe a punto protesi per sostenere la funzione del ventricolo destro o sinistro, o di entrambi, in attesa dell'organo da trapiantare. Le ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] lo stent, costituito da una rete metallica a molla, viene fatto scattare e aperto. I materiali da cui è rivestita la protesi ne consentono poi un'effettiva incorporazione nella parete dell'arteria stessa. Ed è proprio il ruolo svolto dai materiali a ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] piastrine del sangue, venendo a contatto con determinate superfici naturali (fibre collagene, membrane basali) o artificiali (protesi valvolari, vascolari ecc.), aderiscono tra di loro e alle superfici stesse; all’a. piastrinica segue l’aggregazione ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] a malattie già ritenute fatalmente letali (tumori, leucemie, insufficienze di organi trattate con trapianti o con protesi). Tutti costoro sono ritenuti soggetti ''a rischio'' per determinate infezioni per la possibilità di un immuno-deficit ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] grado di aderire a diverse superfici. Il materiale polimerico di cui è costituita la maggior parte dei cateteri e delle protesi è un substrato facilmente colonizzabile, in quanto non possiede le difese naturali presenti, ad esempio, nelle mucose. L ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.