(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] largo calibro (fino a 12 French); quando la stenosi neoplastica è troppo serrata, l'introduzione di cateteri e protesi per drenaggio viene fatta precedere da dilatazioni meccaniche.
Più recente è stata l'introduzione di sistemi di fibroscopi mother ...
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Operazione chirurgica ideata da G. Vanghetti nel 1898 ed eseguita per la prima volta sull’uomo da A. Ceci nel 1900. È praticata nel corso di amputazioni di arti ( amputazioni cinematiche), utilizzando [...] i tendini e i muscoli del moncone. Consente l’applicazione di una protesi articolabile ( cineprotesi), azionata da tiranti infissi nei muscoli, resi idonei mediante un intervento di sutura ( cineplastica). ...
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Dolci, Giovanni. – Odontostomatologo italiano (n. Roma 1935). Laureatosi in Medicina e Chirurgia nel 1962 presso l'Università di Roma La Sapienza, si è specializzato in Odontostomatologia nel 1964. Professore [...] Malattie odontostomatologiche presso l'Università La Sapienza, è stato presidente del corso di laurea specialistica in Odontoiatria e protesi dentaria dal 1992 al 2008 e presidente del Collegio dei docenti di Odontoiatria dal 1991 al 2005. Direttore ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] se non quello orale. Nel metodo orale viene data molta importanza a 3 elementi: gli strumenti tecnici, sia diagnostici sia protesici, che possono essere di ausilio nella riabilitazione; il ruolo della famiglia; la necessità che il bambino non udente ...
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medicina e chirurgia
In chirurgia, intervento eseguito su organi canalicolari (vasi sanguigni, intestino ecc.) per stabilire derivazioni dei rispettivi contenuti, attraverso varie modalità tecniche.
Generalmente, [...] arterioso o venoso da un punto a monte di un ostacolo a un altro punto a valle dell’ostacolo stesso, mediante protesi autoplastiche (trapianti di arteria o di vena) o alloplastiche (tubi di dacron o di teflon). In cardiochirurgia, si indica come b ...
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In generale, ciò che rimane di un arto dopo che questo ha perduto per qualche causa (asportazione traumatica, amputazione ecc.) una sua parte.
In chirurgia, m. di amputazione, il segmento di arto residuo [...] tra la superficie di sezione e l’articolazione immediatamente prossimale. Il m. viene utilizzato come punto di appoggio di apparecchi di protesi. Si indica col termine di m. conico il m. d’amputazione in cui esista una sproporzione tra il livello di ...
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Intervento chirurgico avente lo scopo di ricostruire (totalmente o parzialmente) la mammella o di modificarne il volume, la forma o la posizione. Può distinguersi perciò in m. ricostruttiva e in m. correttiva. [...] (amastia o ipomastia) sia acquisita (mastectomia), consiste in innesti di tessuto adiposo o, più frequentemente, in protesi di sostanze sintetiche. Alla m. correttiva si ricorre in caso di micromastia, con inoculazione di dimetilpolisilossano o ...
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Asportazione totale chirurgica o traumatica di un arto o di un suo segmento. Quella chirurgica è indicata per le gravi lesioni traumatiche, per i tumori e soprattutto per le cancrene di origine arteriosa [...] .).
A. cinematica: quella in cui, dopo la demolizione di un segmento di arto, il moncone viene reso atto all’applicazione delle protesi e in esso, con i muscoli o con i tendini, vengono creati dei punti di attacco per il sistema meccanico che comanda ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] anche bifocali. Divengono sempre più efficaci le operazioni su cornea e cristallino, che eliminano del tutto la necessità di protesi. Invece sono in corso esperimenti sempre più sofisticati e coronati da successo per far giungere al cervello segnali ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] ricevente. Questa tecnica rappresenta gran parte del futuro della c.p. insieme all'impiego degli espansori cutanei, cioè di protesi gonfiabili di varia forma che, inserite sotto la cute sana, consentono una dilatazione della stessa in tale misura da ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.