SCHLIEMANN, Heinrich
A. Giuliano
Nato a Neubuchow (Mecklenburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Dopo un duro tirocinio giovanile, durante il quale imparò da autodidatta alcune [...] due volumi a cura di E. Meyer, Berlino 1953, 1958) attaccati alla meccanica della realtà e insieme smaniosamente protesi al superamento di essa, permettono quasi di cogliere l'indice della flessione della cultura classica operatasi in Germania dopo ...
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SHERMAN, Cindy (propr. Morris Sherman, Cynthia)
Giovanna Mencarelli
Artista e fotografa statunitense, nata a Glen Ridge (New Jersey) il 19 gennaio 1954. Nel 1972 ha iniziato a studiare presso la State [...] sono quantificabili in serie concluse, spesso affrontano tematiche rielaborate nelle serie successive: gli incubi che si materializzano in protesi e manichini in Fairy tales (1985), ricompaiono in Sex pictures (1992) che illustra gli effetti della ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] posto il recupero di partiti decorativi antichi, come la decorazione a girali su fondo bianco, scelta per le volte della protesi, del diaconico e altrove, che rimanda pianamente a soluzioni del tipo di quelle incontrate nella volta sopra la rampa sud ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] anni Venti: si trattava di un impianto a tre navate con un'abside principale, poligonale all'esterno, affiancata da protesi e diaconico. La chiesa è stata identificata in quella della Theotokos Eleusa, nota attraverso diversi documenti medievali; al ...
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Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] di pitture nel diaconico, e quella di S. Giorgio nella località di Vathiá, presso il villaggio di Ménites, dove nel catino della protesi si conserva un affresco con un santo diacono. La chiesa della Palatianí a Chóra è stata datata all'inizio del sec ...
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MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] la Visione di s. Pietro di Alessandria e altre figure e immagini di santi e Padri della Chiesa; nella nicchia della protesi sono raffigurate la Vergine Platytéra e l'Adorazione del Sacrificio, mentre in quella del diaconico compaiono la Déesis e l ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] disposti lungo una base quadrangolare, supera in larghezza non solo la navata centrale ma anche l'intero sviluppo del bema, della protesi e del diaconico e, dotata di otto o sedici aperture, rende luminoso lo spazio interno. Nel P. esistono solo tre ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] ). Di fianco all'abside molto spesso si trovavano due ambienti quadrati, con la funzione di sacrestie: a sinistra la protesi, a destra il diaconico. In alcune chiese orientali al posto del diaconico poteva essere collocata una zona di particolare ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] eccezione per quello con il violino che fu completamente rifatto. Visibili dal basso a coppie, con il volto e gli strumenti protesi verso la cupola e le ali aperte, gli angeli del G., nonostante i cambiamenti mantengono una omogeneità di fondo, segno ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] quieta impostazione assiale di questa scena un notevolissimo rilievo da Ercolano ci dà un Achille e un T. inclinati ad arco, protesi l'uno contro l'altro come riuniti in un impulso disperato ad eliminare la radice del male. Le figure dei due eroi ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.