GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] -206; Nuovi apparecchi per la rieducazione funzionale dei mutilati, in Arch. di ortopedia, XXXIII [1916-17], pp. 120-130; Le protesi di lavoro, ibid., XXXIV [1918], pp. 47-92; Studio per un apparecchio di lettura per ciechi mutilati delle mani, ibid ...
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CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] il laboratorio veniva dichiarato stabilimento ausiliario per scopi militari, e vi fu affiancata una sezione sperimentale per le protesi degli arti, alla cui istituzione partecipò attivamente, oltre al C., anche il prof. Putti, direttore dell'Istituto ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] non solo una valida ed efficace assistenza chirurgica ed ortopedica, ma anche officine attrezzate per approntare apparecchi di protesi. Per questo il D. fu nominato socio onorario dell'Opera nazionale dei mutilati. Nel 1920 divenne presidente della ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] cortile gelato cadendo sopra il badile con cui il padre aveva appena spalato la neve) gli fece perdere un occhio. La protesi di vetro con la quale l’occhio venne sostituito restò stimmate dello sguardo ‘straniato’ col quale il poeta guardò il mondo ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
*
Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] non ne conseguì risultati apprezzabili.
Notevole fu anche la sua tecnica di protesi immediata nella resezione del mascellare inferiore (La protesi immediata definitiva nellaresezione del mascellare inferiore, in Memoriechirurgiche pubblicate in onore ...
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RAMA, Olga Carolina
Francesco Santaniello
RAMA, Olga Carolina (Carol). – Nacque a Torino il 17 aprile 1918, terzogenita di Amabile, imprenditore, e di Marta Pugliaro (Besson, 2012, p. 66).
Il padre, [...] civica d’arte moderna), nella quale il volto della nonna, con le sanguisughe attaccate al collo, appare circondato dalle protesi ortopediche in legno per gli invalidi di guerra prodotte dallo zio. In altri fogli Rama dipinse parti anatomiche, ragazzi ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] 1920 ottenne l'incarico dell'insegnamento dell'odontoiatria nell'università di Padova. Nel 1923 conseguì la docenza in odontoiatria e protesi dentaria e due anni dopo quella in chirurgia orale, la prima in Italia.
La solida preparazione teorica, la ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] all’Istituto Rizzoli di Bologna, apprese tecniche per la costruzione di protesi e per il reinserimento sociale degli invalidi. Ideò e brevettò arti artificiali e protesi meccaniche di vario tipo; partecipò a concorsi nazionali ‘per i mutilati ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] , ebbe il braccio destro dilaniato da un proiettile. Amputato l'arto, riprese rapidamente il proprio posto, adottando una caratteristica protesi metallica che gli valse il soprannome di "braccio di ferro", con il quale divenne noto tra amici e nemici ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] tendinei ricoperti da cute, i quali, tramite alcuni tiranti, trasmettevano il movimento dei muscoli residui alle protesi artificiali. In tal modo il carattere esclusivamente demolitore delle amputazioni veniva a essere nettamente modificato da una ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.