Mozzi, Andrea de'
Eugenio Chiarini
È il sodomita, menzionato, in tono di aspra repulsione (tal tigna), da Brunetto Latini (If XV 111-114) come Vescovo di Firenze trasferito da Bonifacio VIII alla minor [...] sede di Vicenza, dove, morendo, lasciò li mal protesi nervi.
Fiorentino, della ricchissima famiglia guelfa de' M., fu a Bologna per gli studi giuridici, e a lungo, tra il 1248 e il 1256, in Inghilterra. Risulta poi, successivamente, cappellano ...
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nervo (nerbo)
Antonio Lanci
Nelle due forme, il sostantivo vale specificamente " filamento del sistema nervoso ". In tal senso il termine è usato in Cv II IX 5 'l nervo per lo quale corre lo spirito [...] visivo.
In If XV 114 lasciò li mal protesi nervi (espressione indicante la morte di Andrea de' Mozzi, un vescovo che D. incontra fra i sodomiti), il sostantivo sembra avere il significato di " nervi e muscoli " (Cesari), e indica, com'era già chiaro ...
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Atleta sudafricano (n. Johannesburg 1986). Nato con una grave malformazione, ancora bambino ha subìto l’amputazione degli arti inferiori; questo però non gli ha impedito di praticare sport quali il rugby [...] e la pallanuoto, prima di orientarsi verso l’atletica leggera. P. corre con l’ausilio di speciali protesi in fibra di carbonio e si è messo in luce nel 2004, quando ha trionfato alle Paralimpiadi di Atene nei 200 metri piani. Quattro anni più tardi è ...
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Dolci, Giovanni. – Odontostomatologo italiano (n. Roma 1935). Laureatosi in Medicina e Chirurgia nel 1962 presso l'Università di Roma La Sapienza, si è specializzato in Odontostomatologia nel 1964. Professore [...] Malattie odontostomatologiche presso l'Università La Sapienza, è stato presidente del corso di laurea specialistica in Odontoiatria e protesi dentaria dal 1992 al 2008 e presidente del Collegio dei docenti di Odontoiatria dal 1991 al 2005. Direttore ...
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protendere
Alessandro Nlccoli
Compare come riflessivo con il significato di " tendersi in avanti ", ed esprime tensione fisica e immediatezza istintiva nell'azione: Pg XIX 65 'l falcon, che prima a' [...] . 1905) e il Porena, invece, considerano le man commesse come un inciso e in su come un avverbio da unire a mi protesi; secondo questa spiegazione, il verso varrebbe: D., giunte " le mani in un gesto di disperazione e di supplica... si protende in sù ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] se non quello orale. Nel metodo orale viene data molta importanza a 3 elementi: gli strumenti tecnici, sia diagnostici sia protesici, che possono essere di ausilio nella riabilitazione; il ruolo della famiglia; la necessità che il bambino non udente ...
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rinoplastica
Intervento chirurgico di plastica tendente a correggere deformazioni del naso (deviazioni o distruzioni del setto, sella troppo marcata, ecc.). La r. si esegue per ridurre formazioni in [...] di sostanza, spec. dell’impalcatura osseo-cartilaginea del naso, mediante innesti di frammenti ossei autogeni oppure mediante protesi costituite da sostanze sintetiche. La r. è mirata a modificare la struttura esterna del naso, sia per motivazioni ...
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Biorobotica
biorobòtica s.f. – Area scientifica e tecnologica volta sia allo studio sia alla realizzazione e allo sviluppo tecnologico di sistemi robotici di ispirazione biologica. Le applicazioni della [...] , nella diagnostica, nella chirurgia robotica, nella riabilitazione e più in generale nell’assistenza, nella progettazione di protesi di arti che mirano a connettersi al sistema nervoso e al cervello (Machine experiments and theoretical modelling ...
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gnatoplastica
Ricostruzione chirurgica dell’arco mandibolare. Una della applicazioni è la mentoplastica, intervento che ha lo scopo di equilibrare il mento aumentandone o riducendone le dimensioni. Lo [...] caso di riduzione, si raggiunge lavorando su tessuti molli e frazione ossea da ridimensionare, mentre se il mento è troppo piccolo si fa ricorso all’impianto di protesi adeguatamente modellate. Spesso la g. si associa a interventi di rinoplastica. ...
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Haraway, Donna Jeanne. - Filosofa statunitense (n. Denver 1944). Caposcuola del pensiero femminista dei gender studies, restia all'applicazione degli schematismi antinomici femmina/maschio, mente/corpo, [...] diorganico e tecnologico. Accantonata la pretesa «naturalità» di un dato corporeo che si serve sempre più di protesi artificiali (lenti, apparecchi, regolatori), secondo la H. occorre rivedere l’intero fondamento della cultura occidentale, che sul ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.