Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] . Queste tipizzazioni, per usare l'espressione di Popitz (v,.1967, p. 34), sono una sorta di "protesi della conoscenza mancante dell'individualità". Più precisamente, nella generalizzazione si possono distinguere due diversi processi: da un lato ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] finirono per perdere alcuni tratti dell’identità dei loro padri e dei loro nonni: affievolitisi i rapporti con l’Italia, protesi a inserirsi nella nuova società, in pochi decenni si trovarono a essere americani a tutti gli effetti, anche nell ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] di correre l'avventura dell'insediamento in terraferma, ma costoro erano stati raggiunti e poi superati dai nuovi ricchi protesi con successo lungo la strada che essi avevano inaugurato. Era appunto grazie ad individui come questi che filtrava nelle ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] quali portano con sé secoli di cristallizzazione. Anche il trattamento traumatico degli strumenti musicali, con l’introduzione di protesi o corpi estranei, è ormai del resto storicizzato come lo sono le dissonanze o il serialismo integrale. Anche il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] lasciati liberi. Allo stesso modo, gli uomini in cui il principio razionale è debole hanno bisogno di una sorta di protesi esterna di razionalità, che è assicurata dalla sottomissione al governo filosofico, ma se l’impresa educativa ha successo, essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] animali, ha fatto uso di «strumenti macchinali» e, seguendo questa intuizione, arrivò a concepire delle vere e proprie protesi meccaniche che riproducevano gli arti umani e animali (Windsor castle, Royal library, 12619r, K/P152r). Questi studi, nei ...
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Polimeri
Paolo Corradini
Il termine polimero (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire costituito di molte parti, ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma non sempre [...] impiegati in medicina e chirurgia: guanti sterili, siringhe per iniezioni, sacche per il trasporto di sangue e plasma, protesi chirurgiche.
Per quanto riguarda l'impiego di materie plastiche specifiche, un materiale che si sta facendo spazio nell'uso ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] la parete sia eccessivamente interessata dal processo ateromasico o presenti una dilatazione aneurismatica. Comune è l'impianto di una protesi in materiale sintetico, a forma di Y rovesciata, alla biforcazione dell'aorta addominale, sede frequente di ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] . All’inizio si è affermata l’idea moderna che ogni oggetto fosse riducibile a un apparato funzionale, una protesi la cui qualità stava nella capacità di svolgere una determinata funzione nel modo più efficace e rapido. Successivamente, quando ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] Chardin ha chiamato la noosfera. In futuro, quando i nostri cervelli entreranno in comunicazione diretta, magari attraverso delle protesi, con i computer, diventerà possibile mettersi a pensare in collettivo. La tribù globale avrà un cervello totale ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.