VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] rivoluzione in Germania. Ma soprattutto fu dovuto alla fine improvvisa della lotta, che sorprese popoli e governi, i quali, protesi nello sforzo di guerra, non erano in grado di dedicarsi subito ai problemi di pace. Una certa preparazione era già ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] po' meno marcata è accennata invece da tratti congiuntivi estranei in realtà alla forma originale della lettera, ma con essa fusi e protesi verso la lettera seguente (Schubart, figg. 11-14; Norsa, tavole VI, VII). Nel sec. I a. C. e in parte del sec ...
Leggi Tutto
VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] di ortopedia (comprese le cinture medico-chirurgiche), di carrozzelle per mutilati e invalidi, di oggetti e apparecchi di protesi di ogni genere, di apparecchi per facilitare l'audizione ai sordi, di oggetti e apparecchi per fratture (docce ...
Leggi Tutto
La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] si segnalarono Jan Hrusovskü che rievocò le sue esperienze belliche nel romanzo Mu žs prothésou (L'uomo dalla protesi), Petr Jilemnický, autore di romanzi villerecci dal tessuto epico, e soprattutto Milo Urban, affermatosi col romanzo collettivo ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] sottoponendo il corpo umano e le sue possibili ricadute nella storia, in un assedio sistematico offerto da protesi medicali, nuovi farmaci, possibilità di trapianti, stili di vita che allungano l'esistenza, fecondazione artificiale, cambiamento dei ...
Leggi Tutto
. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] in vicinanze in direzione opposta. Anche lembi osteoperiostali presi da altre regioni (trapianti liberi) possono essere utili, mentre protesi con corpi estranei (placche metalliche, celluloide) sono abbandonate. Se anche v'è perdita di dura madre, si ...
Leggi Tutto
PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] per il più basso costo rispetto a oro e p., ma quest'impiego è soggetto a variazioni dovute ai contributi per protesi riconosciuti agli assistiti da parte di enti sanitari e assicurativi, differenti nei vari paesi. L'industria elettrica impiega il ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , che nella Repubblica di Venezia si diffusero largamente ma non seppero profondamente penetrare. Erano i periodici più timidamente protesi verso il nuovo, eppur invincibilmente legati all'antico, a dare la più reale misura della società che li ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] ' nel quale si celebrano la sottomissione delle forze della natura e la conquista del mondo, ma piuttosto come 'protesi' che prolungano in modo apparentemente naturale le facoltà dell'uomo. Non tutti aderiscono a un simile orientamento; basta ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] decise forze che, con linguaggio improprio, si definiscono federaliste, quanto dipingere un quadro in cui tutti erano protesi all’omologazione del paese sotto un presunto colonialismo piemontese. In realtà la classe dirigente risorgimentale si pose ...
Leggi Tutto
protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.