GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] , dove l'eredità di Duhamel du Monceau era stata raccolta da P. Poncelet, A. De Candolle e A.A. Parmentier, naturalisti protesi a scrutare gli indizi della lunga vicenda attraverso la quale l'uomo ha consolidato la signoria sulle specie coltivate. I ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] poi solitamente con tre absidi: quella centrale ospitava l'altare mentre le due laterali erano camere per usi liturgici, protesi e diaconico. All'incrocio dei bracci della croce trovava posto una cupola semisferica, circondata da altre cupole più ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] di una scuola di arti e mestieri e di una colonia agricola per mutilati, oltre alla realizzazione di un’officina di protesi. Nel manicomio avrebbe anche aperto una ricca biblioteca, inaugurata nel 1920 e dedicata al maestro scomparso l’anno prima (La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] coperta da un’ampia cupola su nicchie angolari e l’abside centrale preceduta da un breve bema, mentre gli spazi laterali di protesi e diaconico sono absidati e coperti con volta a botte. I pavimenti sono di tipo cosmatesco, così come le lastre che ...
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surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] con cui il poeta dipinge sé stesso mentre sopra un ponte di Malebolge sta a veder surto (If XXVI 43), " dritto e proteso " per guardar nella bolgia sottostante.
Due volte D. viene scosso dal sonno con formule simili tra loro e d'indubbia intonazione ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] necessità di tenere sgombra la navata per le funzioni del clero. L’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata. Fin dal 4° sec. si registra lo sviluppo del ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] della mucosa orale, manifestatosi nel 1917, e per il quale era stato sottoposto dal 1923 a interventi chirurgici e protesi. Alla ricorrenza degli ottant'anni, era stato eletto socio corrispondente della Royal Society. La serie completa delle opere ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] cosa madre; consumati quando il possessore li ha consumati o trasformati o alienati. I f. caduti naturalmente dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti, salvo diversa norma degli usi locali (art ...
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Si designano col nome di arti le appendici del corpo di moltissime specie di animali Vertebrati e Invertebrati. destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, alla [...] .
Arti artificiali.
Dispositivi meccanici che si usano al fine di sostituire arti o segmenti di arto mancante. Sinonimo: protesi o meglio prostesi degli arti (dal gr. προσ- τίϑημι "aggiungo, appongo").
Cenno storico. - In tutti i tempi si ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] 1979; trad. it. 1981).
I protagonisti dei racconti fantastici, nella forma che si è precisata, sono spesso individui alienati, protesi invano a recuperare l'armonia perduta con sé stessi e il mondo. Tale condizione schizofrenica può approdare a esiti ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.