Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] del naso, mediante innesti di frammenti ossei autogeni prelevati dalla cresta iliaca o dalla tibia, oppure mediante protesi di sostanze sintetiche. Rinorrafia Sutura operatoria di una ferita del naso: può costituire una fase di un intervento ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] . La capacità di scambiare informazioni molecolari con le cellule ha un grande significato per la realizzazione di protesi innovative che siano direttamente interfacciate con il sistema nervoso del ricevente e per la stessa rigenerazione guidata di ...
Leggi Tutto
Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] da ricordare le operazioni per la guarigione degli aneurismi del c. e dell'aorta e le sostituzioni vascolari con le protesi in dacron o teflon o con autotrapianti, con segmenti vascolari prelevati dalla grande safena o dalla giugulare esterna.
Un ...
Leggi Tutto
PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] di foce, che pulito, scavato e arginato, invaso dall'acqua marina, è l'attuale portocanale. Esso ha due moli e un faro, ben protesi nel mare, con scogliera, tra i quali il fondale è di m. 3,50, banchine, un bacino d'espansione, un piccolo cantiere ...
Leggi Tutto
SOGDIANA
Antonino Pagliaro
. Provincia dell'impero achemenide sulla riva destra dell'Oxo, abitata da genti iraniche. Conquistata da Ciro nelle campagne tra il 545 e il 539 a. C. costituì la provincia [...] continuazione di iran. h con χψ (m'χ "mese") del gruppo ϑr con -š- (p'sy "protezione" da *pāϑra-), la protesi vocalica in gruppi consonantici iniziali ('βr'y "portatore" *aβarī), la legge ritmica secondo cui la finale vocalica di parola rimane dopo ...
Leggi Tutto
Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] per molle, il cui modulo elastico varia poco con la temperatura; materiali utilizzati nella osteosintesi e nelle protesi dentarie.
Fra gl'impieghi del c. metallico sono da ricordare ancora le utilizzazioni industriali e terapeutiche dell'isotopo ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] ). Di fianco all'abside molto spesso si trovavano due ambienti quadrati, con la funzione di sacrestie: a sinistra la protesi, a destra il diaconico. In alcune chiese orientali al posto del diaconico poteva essere collocata una zona di particolare ...
Leggi Tutto
I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] di questi dispositivi è riposto nel loro potenziale uso prostetico, quale, per es., la realizzazione di protesi retiniche e protesi neurorobotiche degli arti. Ciò richiede lo sviluppo di soluzioni che permettano di ottenere interfacce impiantabili in ...
Leggi Tutto
Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] più semplici, più rapidi e più sicuri. Il miglioramento dei materiali artificiali, dai fili di sutura alle protesi vascolari, consente un ulteriore salto di qualità nelle percentuali positive dei risultati degli interventi chirurgici.
Questo continuo ...
Leggi Tutto
Pietro da Figino
Eugenio Ragni
Frate francescano, vissuto a cavaliere dei secoli XV-XVI, curatore di alcune edizioni veneziane della Commedia con commento del Landino.
Dai colophon di queste edizioni [...] " (e non " mi arrecomando ", come trascrive il Filippini) a decidere della ‛ toscanità ' di tutta la lettera, tanto più essendo la protesi di a ad r fenomeno fonetico abbastanza diffuso in area non toscana. Anche a un esame sommario, le postille dell ...
Leggi Tutto
protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.