⟨imèeğénsi⟩ Associazione umanitaria italiana, fondata nel 1994 a Milano dal chirurgo Gino Strada con un gruppo di colleghi. È stata riconosciuta come Onlus nel 1998 e Ong nel 1999; dal 2006 è partner dell’ONU. [...] , Iraq, Sierra Leone, Sudan, Afghānistān), nei quali sono stati costruiti ospedali, centri per la cardiochirurgia, per le protesi e la riabilitazione, postazioni di primo soccorso, centri per la maternità. E. si occupa inoltre della formazione di ...
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– Terapia medica di prima linea. Farmacoterapia orale. Vacuum device. Terapia medica di seconda linea. Terapia combinata. Alprostadil intrauretrale. Terapia medica di terza linea: chirurgia protesica. [...] o malattia di La Peyronie), da fibrosi dei corpi cavernosi e da retrazioni cicatriziali di varia eziologia.
Tra le protesi idrauliche più utilizzate vi sono le tricomponenti, costituite da due cilindri di consistenza morbida, una pompa di inflazione ...
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Parcitadi, Montagna dei
Augusto Vasina
Ghibellino di Rimini, nato, forse verso la metà del sec. XIII, da Parcitade IV de' P. - una delle maggiori famiglie riminesi - e da una Pulcherrima, la cui origine [...] a Malatesta da Verucchio) fu il più tenace oppositore de 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio (If XXVII 46), protesi, proprio negli ultimi anni del sec. XIII, verso il dominio signorile su Rimini. Ma svolse pure in questa città una proficua ...
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leucocheratosi
Lesione che colpisce le mucose, e in part. quella della bocca, della laringe, dell’epitelio vaginale, e dell’epitelio sottile del solco prepuziale. L’aspetto macroscopico è di una lesione [...] certamente forme preneoplastiche, che possono evolvere in epitelioma (carcinoma in situ). Fra le l. non pre-cancerose si ricordano quelle da morsicatura e da frizione di denti o protesi, le stomatiti chimiche, quelle da ustioni e quelle allergiche. ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] un pene con possibilità di erezione comporta maggiori problemi tecnici, maggior numero di interventi e l’inserimento di protesi peniene gonfiabili. La frequenza degli interventi chirurgici, ai quali i transessuali devono sottoporsi per perseguire l ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] migliori e una loro miniaturizzazione. Di queste il più recente esempio è rappresentato dalle protesi a chiocciola aperta con il sistema CROS, con le quali è possibile il recupero anche di ipoacusie gravi, e fin qui non suscettibili di adeguata ...
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Si chiama così, in ortopedia, il metodo d'amputazione (v.) che ottiene nel moncone i motori plastici, cioè i punti d'attacco per tiranti o lacci che trasmettono la contrazione muscolare volontaria all'arto [...] del motore plastico dipende dal modo con cui le sue energie saranno utilizzate e quindi dalla perfezione della protesi cinematica.
La cineplastica dell'arto superiore ha più frequenti e più efficaci applicazioni; è specialmente indicata in individui ...
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biomateriale
s. m. – Materiale concepito per interfacciarsi con un sistema biologico al fine di valutare, supportare o sostituire un tessuto, un organo o una funzione. La definizione di b. include un’ampia [...] . Nel caso di dispositivi cui si richiedono prestazioni meccaniche di buon livello senza limiti di tempo (per es., protesi ortopediche, dentarie o cardiovascolari), il materiale deve essere indegradabile e mantenere le sue proprietà. In altri casi è ...
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accendere
Antonietta Bufano
. Ha una frequenza notevole, ma quasi esclusiva della Commedia, con l'eccezione di pochi passi delle Rime e del Convivio, e di uno del Fiore. Ricorre spesso con costrutto [...] 25, XXIII 39. Anche in Purgatorio : per lo mezzo del cammino acceso [dalle fiamme, fra i lussuriosi / venne gente, XXVI 28; mi protesi / guardando il foco e imaginando... / umani corpi già veduti accesi, XXVII 18; XXIX 34; Fiore CCXXV 5. In Pd XV 17 ...
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Aerofagia
Giancarlo Urbinati
L'aerofagia (dal greco ἀήρ, "aria", e -ϕαγία, derivato da ϕαγεῖν, "mangiare") è un disturbo cronico che si manifesta nei cosiddetti 'mangiatori d'aria' e consiste in eruttazioni [...] rapidamente, fare largo uso di bevande gassate, bere con la cannuccia, succhiare caramelle, masticare gomme, essere portatori di protesi dentarie mal fissate ecc., sono tutte condizioni che favoriscono l'ingestione di grandi quantità di aria; anche l ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.