Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule β), ossia [...] ’attivazione della glicogenofosforilasi (➔ glicogeno), con conseguente liberazione di glucosio. Il g. favorisce anche la gluconeogenesi, la proteolisi epatica e la lipolisi a livello del tessuto adiposo. La secrezione di g. è stimolata da ipoglicemia ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] (➔) è una proteina a elevato peso molecolare, la cui trasformazione segue tre fasi principali: a) nella fase della proteolisi, la trombina scinde alcuni legami trasformando il fibrinogeno in monomero di fibrina; b) i vari monomeri si associano tra ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] include una fase iniziale di contenimento con diluizione e fluidificazione del materiale assunto, inizio della proteolisi e continuazione della digestione salivare degli zuccheri, modulazione dell’attività duodenale, assorbimento della vitamina B12 ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] Na+, e anche dal glucosio e dal galattosio. I pentosi sono assorbiti per diffusione semplice.I nutrienti derivati dalla proteolisi (digestione protidica) sono L-aminoacidi (aa) e oligo-peptidi (2-12aa); il trasporto dei dipeptidi e tripeptidi viene ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] da due catene polipeptidiche di 173 (A) e 175 (B) amminoacidi che durante l’invecchiamento sono modificate per proteolisi con perdita dei residui terminali, formando aggregati proteici che causano un aumento dell’opacità del nucleo centrale del ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] riarrangiamenti post-translazionali (glicosilazione nell'apparato di Golgi, fosforilazione per il targeting lisosomiale e limitata proteolisi) nel citosol e vengono quindi assemblate in lisosomi primari, i quali fondendosi con vacuoli autofagici ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] le cellule tumorali sono metastatizzanti (v. Liotta e altri, 1983); c) la locomozione attraverso il varco aperto dalla proteolisi nella membrana basale e nel collageno circostante; la direzione di tale locomozione può essere influenzata da fattori ...
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proteolisi
proteoliṡi s. f. [comp. di prote(ina) e -lisi]. – In biochimica, la conversione di una proteina in sostanze più semplici, ottenuta per mezzo di enzimi o per idrolisi con acidi o alcali.
proteolitico
proteolìtico agg. [der. di proteolisi] (pl. m. -ci). – Relativo alla proteolisi, o che esercita la proteolisi: fenomeni p.; enzimi proteolitici.