Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] zona sono: la dismissione di glucosio accumulato sotto forma di glicogeno con la neoglicogenesi e decostruito con la glicogenolisi; la proteolisi delle molecole proteiche del sangue usurate (per es. l'albumina) a opera delle catepsine B e H; il ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] include una fase iniziale di contenimento con diluizione e fluidificazione del materiale assunto, inizio della proteolisi e continuazione della digestione salivare degli zuccheri, modulazione dell’attività duodenale, assorbimento della vitamina B12 ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] da due catene polipeptidiche di 173 (A) e 175 (B) amminoacidi che durante l’invecchiamento sono modificate per proteolisi con perdita dei residui terminali, formando aggregati proteici che causano un aumento dell’opacità del nucleo centrale del ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] riarrangiamenti post-translazionali (glicosilazione nell'apparato di Golgi, fosforilazione per il targeting lisosomiale e limitata proteolisi) nel citosol e vengono quindi assemblate in lisosomi primari, i quali fondendosi con vacuoli autofagici ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] stabili e degenereranno subito dopo la nascita, poiché inattive. Evidenze sperimentali sembrano indicare che la proteolisi ubiquitina-dipendente sia uno dei principali meccanismi di regolazione della stabilità dei componenti sia del compartimento ...
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proteolisi
proteoliṡi s. f. [comp. di prote(ina) e -lisi]. – In biochimica, la conversione di una proteina in sostanze più semplici, ottenuta per mezzo di enzimi o per idrolisi con acidi o alcali.
proteolitico
proteolìtico agg. [der. di proteolisi] (pl. m. -ci). – Relativo alla proteolisi, o che esercita la proteolisi: fenomeni p.; enzimi proteolitici.