ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] , non ultimate, su altri sistemi proteici come quelli connessi con il metabolismo del ferro e con i meccanismi di proteolisi. Intraprese inoltre studi per la messa a punto di nuove biotecnologie biochimiche e diede impulso a ricerche di biochimica ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] include una fase iniziale di contenimento con diluizione e fluidificazione del materiale assunto, inizio della proteolisi e continuazione della digestione salivare degli zuccheri, modulazione dell’attività duodenale, assorbimento della vitamina B12 ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] iodio.
Secrezione della ghiandola tiroide ed effetti molecolari nelle cellule-bersaglio. - Gli ormoni messi in circolo per proteolisi parziale della tireoglobulina avvenuta nella ghiandola, vengono legati a tre proteine seriche che sono i loro agenti ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] distrutti come l’acetilcolina. La scomparsa del peptide dal sito di azione è lenta e principalmente affidata alla proteolisi enzimatica a opera di varie peptidasi, più o meno specifiche, che portano alla inattivazione del peptide, oppure è ...
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Sostanze secrete dalle cellule viventi, le quali determinano o accelerano in seno alle stesse o fuori speciali reazioni chimiche. Una delle caratteristiche più salienti degli esseri viventi, è la facilità [...] 'enzima.
Tali procedimenti però forniscono liquidi soggetti rapidamente a perdita d'attività enzimatica, sia per inevitabili fenomeni di proteolisi sia per la facilità con cui vengono anche invasi da muffe o batterî. Né è sufficiente per una migliore ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] con la diminuzione della diuresi fino all'anuria, che può determinare (col concorso sovente di una esaltata proteolisi tessutale) una iperazotemia, denominata extrarenale. Peraltro, l'ischemia renale, se cospicua e protratta, può determinare la ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] Na+, e anche dal glucosio e dal galattosio. I pentosi sono assorbiti per diffusione semplice.I nutrienti derivati dalla proteolisi (digestione protidica) sono L-aminoacidi (aa) e oligo-peptidi (2-12aa); il trasporto dei dipeptidi e tripeptidi viene ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] inattivati anche mediante processi diversi quale, per es., la degradazione della ciclina causata dal sistema di proteolisi della ubiquitina. Queste complesse reazioni biochimiche caratterizzano punti cruciali nel ciclo, detti punti di controllo, che ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] da due catene polipeptidiche di 173 (A) e 175 (B) amminoacidi che durante l’invecchiamento sono modificate per proteolisi con perdita dei residui terminali, formando aggregati proteici che causano un aumento dell’opacità del nucleo centrale del ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] , si uniscono alle sostanze proteiche dei tessuti, essendo il processo di solubilizzazione favorito da processi locali di proteolisi leucocitarie. Sembra che tracce infinitesime di bismuto bastino a uccidere i parassiti con un processo di lisi nel ...
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proteolisi
proteoliṡi s. f. [comp. di prote(ina) e -lisi]. – In biochimica, la conversione di una proteina in sostanze più semplici, ottenuta per mezzo di enzimi o per idrolisi con acidi o alcali.
proteolitico
proteolìtico agg. [der. di proteolisi] (pl. m. -ci). – Relativo alla proteolisi, o che esercita la proteolisi: fenomeni p.; enzimi proteolitici.