La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] i ribosomi, dove vengono costruite, partendo da molecole semplici che derivano dalla digestione, molecole complesse come le proteine, che permettono alla cellula di funzionare.
Ben protetto all'interno della cellula, come il nocciolo di una ciliegia ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] di nucleotidi che costituiscono le molecole degli RNA o dei DNA, o delle sequenze di amminoacidi che costituiscono le proteine. I progressi tecnologici che a partire dagli anni Ottanta del XX sec. hanno consentito di ottenere sequenze nucleotidiche ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] dell’epitelio umano sono state coltivate e stabilmente trasdotte in vitro con vettori retrovirali, codificanti per la proteina sana della laminina 5; le cellule corrette geneticamente riacquistano le proprietà adesive tipiche delle cellule sane e ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] entrambi un ritmo circadiano ma c'è un ritardo di 6÷8 ore fra la sintesi dell'RNA e la produzione della proteina stessa. Recentemente in Drosophila è stato scoperto un altro gene mutante che è stato chiamato timeless (tim, cioè senza tempo) perché i ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] dei moduli di lettura genici, nei processi che determinano l'accuratezza della sintesi proteica, nel ricambio delle proteine e nell'inattivazione dei radicali dell'ossigeno. Inoltre i geni che influenzano i processi di riparazione dovrebbero avere ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] . Redfern e Thesleff, 1971; v. Fambrough, 1970). Questi mutamenti possono essere ritardati da agenti che agiscono sulla sintesi delle proteine (v. Fambrough, 1970; v. Grampp e altri, 1972). È verosimile che gli agenti che bloccano la sintesi proteica ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] ) a una velocità di circa 400 mm al giorno. I materiali hanno pesi molecolari compresi tra 50.000 e 500.000 (proteine) e 5.000 e 10.000 (polipeptidi). Particelle di alto peso molecolare vengono trasportate dal sistema lento a una velocità di circa ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] a un fondamento tecnico-economico (v. Harris, 1979). Il cannibalismo rituale degli Aztechi bilanciava l'insufficienza di proteine dell'alimentazione, dovuta alla mancanza di selvaggina e animali domestici. M. D. Sahlins ricondusse l'organizzazione ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).