Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] . La m. è catalizzata da enzimi specifici, detti metiltransferasi, e avviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare. Una sostanza che fornisce a un’altra sostanza un gruppo metilico è detta metildonatore; i principali sono ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] di fatto nella vita di ogni cellula. Se la cellula è soggetta a moderati livelli di stress, la sintesi di un gruppo di proteine da stress o da shock termico, o heat-shock proteins, può fornire un certo grado di protezione alla cellula, sempre che l ...
Leggi Tutto
Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] in "Science", 2002, CCXCVIII, pp. 129-149.
Koonin, E. V., Wolf, Y. I., Karev, G. P., The structure of the protein universe and genome evolution, in "Nature", 2002, CDXX, pp. 218-223.
Lander, E. S., Initial sequencing and analysis of the human genome ...
Leggi Tutto
In biologia cellulare, recettore di superficie coinvolto nel collegamento fra citoscheletro e matrice extracellulare e nell’adesione fra le cellule. Studi effettuati a partire dalla seconda metà degli [...] a vari elementi della matrice extracellulare: sul versante interno della membrana cellulare, l’i. si collega mediante proteine adattatrici, quali la paxillina, la talina e la vinculina, ai microfilamenti di actina che fanno parte del citoscheletro ...
Leggi Tutto
splicing In genetica, meccanismo di rimozione delle sequenze intercalanti (introni) dall’RNA messaggero nucleare eterogeneo e la costituzione di un filamento di RNA messaggero costituito esclusivamente [...] (small nuclear RNA) che si trovano nella cellula sotto forma di snRNP (➔). Queste ribonucleoproteine si aggregano durante lo s. per formare una complessa struttura chiamata spliceosoma.
Per una descrizione dettagliata dei processi di s., ➔ proteine. ...
Leggi Tutto
Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] . I geni derivati dalla f. possono codificare proteine ibride, dette proteine di fusione. Il caso più classico di f della trascrizione del gene tali da modificare la quantità di proteina prodotta o attivare il gene in un tessuto sbagliato. Per ...
Leggi Tutto
Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] DNA. L’analisi della sequenza di basi di queste i. fornisce indicazioni sui siti critici di legame fra DNA e proteine e, di conseguenza, sui processi di regolazione dell’espressione dei geni.
Nel 1985 è stato pubblicato e brevettato da A. Jeffreys ...
Leggi Tutto
. Importanti informazioni sono scaturite dalle ricerche degli ultimi anni circa l'origine, la morfologia e l'infrastruttura, la composizione chimica dei cloroplasti, che sono gli organi fotosintetici delle [...] il c. contiene elementi minerali, ecc. Allo stato naturale, nei cloroplasti, i pigmenti fotosintetici sarebbero dunque legati a proteine o a lipoprotidi ed una della funzioni di questi complessi cromoprotidici è evidentemente quella di realizzare le ...
Leggi Tutto
Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] .
È un fatto che steatosi, per es. del fegato, si ha quando l'organismo è alimentato con una dieta povera di proteine e eccessivamente ricca di grassi. si ha steatosi epatica anche nel digiuno prolungato, ove si mobilitano i grassi dei depositi; si ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (Urbana, Illinois, 1922 - Los Gatos, California, 1993). Laureato alla Cornell University, assistente, poi prof. di chimica organica e successivamente di biochimica e biologia molecolare [...] studies (San Diego, California). Si occupò dapprima della chimica organica dei prodotti naturali, poi della biosintesi delle proteine. Scoprì l'RNA di trasferimento dell'alanina, che riuscì a isolare e di cui determinò la struttura stabilendo ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).