mutazioni puntiformi
Andrea Levi
Sostituzione di una base con un’altra durante la sintesi o la riparazione del DNA. Mutazioni di tale tipo possono avere un effetto sulla fisiologia della cellula se [...] presenti all’interno delle sequenze che codificano per proteine o se presenti in regioni regolatrici che controllano l’espressione genica. In genere le cellule germinali umane normali replicano il loro DNA con estrema precisione, proprietà che è ...
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Proteina, denominata più specificatamente α-lattoalbumina, contenuta nel siero di latte. È costituita da un’unica catena polipeptidica ed è ricca di acido aspartico e di triptofano; è la proteina più abbondante [...] nel siero di latte umano, impiegata per arricchire alcuni alimenti in proteine. Nel latte dei Ruminanti e della mucca in particolare, invece, la l. è in quantità minore rispetto alla β-lattoglobulina, formata da due catene polipeptidiche. Esistono ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] mastociti, nelle cellule T e B. Vi è dunque la possibilità che i mastociti e le cellule T contengano un analogo della proteina CD19 che integra il P13-K e che funziona da bersaglio dell'FcγRllBl.
CD22 attenua la trasduzione del segnale mediata da BCR ...
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Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] per il suo attraversamento; altre sono localizzate solo sulla superficie interna o su quella esterna. La massima parte delle proteine che si estendono per l'intero spessore della membrana plasmatica svolge una funzione di trasporto che si realizza in ...
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modificazione post-traduzionale
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione chimica di una proteina in seguito alla sua traduzione. Si tratta di modificazioni covalenti di varia [...] il significato funzionale di tali modificazioni è di tipo regolativo. Infatti, la rapidità con la quale le proteine possono essere modificate post-traduzionalmente e la reversibilità della maggior parte delle modificazioni, ne fanno un sistema che ...
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In biochimica, sigla dell’enzima ribulosio-1,5-bifosfatocarbossilasi-ossigenasi che catalizza la carbossilazione del ribulosio-1,5-bifosfato con formazione di due molecole di acido 3-fosfoglicerico, nella [...] prima fase del ciclo di Calvin (➔ fotosintesi clorofilliana). Rappresenta circa il 50% delle proteine solubili delle foglie (è localizzata negli stromi) ed è probabilmente la proteina più abbondante in natura. Ha un peso molecolare (p.m.) di 560.000; ...
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Enzimi responsabili della digestione della cellulosa, che è degradata a cellobiosio, un disaccaride formato da due molecole di glucosio. Diffusi nel regno vegetale, soprattutto nei funghi e nei batteri [...] patogeni, sono presenti nella microflora intestinale dei ruminanti e in alcuni insetti e molluschi. Sono proteine semplici o glicoproteine a carattere nettamente acido, contenenti ponti disolfuro, con un’alta percentuale di struttura ordinata ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] 'trascrizione' (cioè la sintesi del RNA) da parte di un gene detto hunchback. Solo nella zona anteriore, dunque, si produrrà la proteina di hunchback, che a sua volta andrà solo in questa parte a stimolare la trascrizione di altri geni, ancora in via ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] potente antigene, si è potuto creare questo legando il prodotto chimico ottenuto (e responsabile della specificità) con proteine varie. Non si dispera di poter addirittura sintetizzare in un prossimo futuro gli apteni relativi ai principali antigeni ...
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In citologia, nella cellula eucariotica (➔ cellula), la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono lo ialoplasma o c. fondamentale, e, inclusi in esso, [...] cellulare avviene nel citosol; esso deve avere pertanto una struttura molto ben organizzata, con la maggior parte delle proteine legate a fibre o localizzate in regioni specifiche.
Il citoscheletro è una complessa rete di filamenti proteici, che ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).