Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] degli a. si intende l’aumento del consumo di ossigeno (incremento del metabolismo basale) indotto dalle sostanze alimentari: è massimo per le proteine (con un aumento del 30%) e assai più basso per i glicidi (6%) e per i lipidi (4%). In una normale ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] tale motivo, frutta e verdura cotte di solito non inducono sintomi. Reazioni anafilattiche sono rare, a causa della digeribilità delle proteine in gioco. Tuttavia, circa il 9% dei soggetti affetti presenta sintomi al di fuori della bocca e circa l'1 ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] latte in polvere preparato con la metodologia a rulli, oggi non più in uso, e la riduzione della qualità delle sue proteine erano dovuti a una reazione non enzimatica che coinvolgeva la lisina, simile a quella descritta da L.C. Maillard all'inizio ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] al 18% sul fresco, pochi grassi, facile digeribilità ed estrema versatilità; il tempeh, pasta morbida fermentata con il 18÷20% di proteine e buon contenuto di vitamina B12; il miso, pasta di soia fermentata usata come condimento, e infine il latte di ...
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Azienda biofarmaceutica statunitense, con sede a Cambridge (Massachusetts), fondata nel 2010 e presieduta da S. Hoge; specializzata in biotecnologie, ha concentrato le sue ricerche sull’impiego dell’RNA [...] messaggero per attivare la produzione di proteine in grado di prevenire e curare patologie gravi, quali il cancro e le malattie rare e autoimmuni, stimolando una efficiente risposta immunitaria. Operante dal 2014 anche nel settore dei vaccini, dal ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] emoglobina e di mioglobina cui è legato il ferro e ai prodotti di decomposizione e polimerizzazione di carboidrati, grassi e proteine. Anche il sapore e l’aroma della c. cotta dipendono dalla modalità di cottura, dalla sua durata e dalla temperatura ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] fresco; tali effetti scompaiono con la tostatura. I semi sono lavorati per separare l’olio dalla parte rimanente ricca in proteine (farina di s.).
L’olio di s. subisce diversi trattamenti a seconda degli usi ai quali è destinato. Innanzi tutto ...
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Sostanza che serve ad attaccare e mantenere stabilmente aderenti tra loro vari materiali. Il nome è usato come sinonimo di adesivo, ma più propriamente si riferisce a prodotti di origine animale ottenuti [...] concentrando, generalmente in autoclave, le soluzioni di proteine prodotte bollendo il collagene (costituente proteico del tessuto connettivo delle ossa, delle pelli, delle cartilagini dei Vertebrati). Prima della bollitura si elimina dalle ossa il ...
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Alimentazione
Succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale. L’estratto di carne è ottenuto dalla carne muscolare bovina, liberata dalle sostanze albuminoidi coagulabili e dai grassi; l’estratto [...] di lievito da lieviti attivi; l’estratto per brodo dall’idrolisi di proteine di origine animale, vegetale o del latte. I brodi concentrati di carne o di lievito si differenziano dai corrispondenti estratti per un maggior contenuto di acqua e per la ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] in cui non sia nota l'origine della malattia. Sempre più spesso però, la biologia molecolare, lo studio dei geni e delle proteine da questi espresse in una cellula, fanno sì che la natura e la struttura del bersaglio del farmaco siano note in modo ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).