Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] la risposta a farmaci, a nutrienti oppure a ormoni, sono regolati da interazioni complesse tra un gran numero di geni, proteine e altre molecole. Capire la natura di queste interazioni è un problema di estremo interesse, la cui soluzione richiede una ...
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vaiolo
Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolo-pustoloso. Il vaiolo umano e quello dei diversi animali sono provocati da virus [...] dovute alla morte delle cellule epiteliali. Il virus si replica nel citoplasma delle cellule infette: ciò impedisce alle cellule di sintetizzare le proteine per il loro normale funzionamento, portandole alla morte. Il virus produce, inoltre, anche ...
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ciglia
(*)
Assieme ai flagelli, sono lunghe e sottili protrusioni, di ca. 200 nm di diametro, della superficie cellulare che s’incurvano a onda, come una frusta, con un movimento ritmico detto battito. [...] stesso tipo di struttura interna, l’assonema, un complesso altamente organizzato di microtubuli associato a diversi tipi di proteine comprendenti anche una dineina cigliare assai simile a quella citoplasmatica. Al suo centro vi sono due microtubuli ...
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angiogenesi
Fabrizio Mainiero
Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono [...] metalloproteasi e le serino proteasi dei tessuti;
(g) corretto assetto di molecole di adesione giunzionali, quali le caderine, la proteina ZO-1, l’occludina e l’endoglina.
Nell’adulto, in condizioni normali, l’angiogenesi è un processo limitato alla ...
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spliceosoma
Grossa particella ribonucleoproteica in cui avviene il processo di splicing del pre-mRNA (RNA messaggero immaturo). Lo splicing è il meccanismo con il quale frammenti diversi di RNA trascritti [...] lo splicing del pre-mRNA segue lo stesso meccanismo chimico dell’autosplicing di gruppo II del pre-mRNA catalitico, mentre si reputa che alcune proteine nello spliceosoma giochino un ruolo strutturale (per es., le snRNP), o regolativo (per es., le ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] , nei virus, nei plasmidi e nei mitocondri; proprio in questi sistemi, nei quali il DNA non è legato a proteine, è stato possibile comprendere meglio il processo ricombinativo. Si sono così distinte la ricombinazione generale e la ricombinazione sito ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] dando origine alla transferrina e sotto questa forma è trasportato ai tessuti, dove è fissato all’emosiderina che funge da proteina-deposito.
Per lo studio del metabolismo del f. attualmente si fa uso di un isotopo radioattivo di questo elemento. Il ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l’assegnazione dei diversi ruoli è un’unica cellula, detta ancora. Il gene lin-3 della cellula ancora codifica una proteina simile al fattore di crescita dell’epidermide (EGF) che si lega a un recettore tirosinchinasico presente in tutte le altre ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] che regola la specificità è costituito dalle proprietà del micro-ambiente del lume del c. e quindi dalle caratteristiche delle proteine che lo rivestono. Tra i principali c. ionici sono da ricordare quelli per gli ioni sodio, potassio e calcio ...
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RANZI, Silvio
Biologo, nato a Roma il 16 ottobre 1902; laureato in scienze naturali a Roma nel 1923, fu prima capo del reparto di zoologia alla Stazione zoologica di Napoli, poi (dal 1939) titolare della [...] numerose ricerche sull'azione di varie sostanze chimiche sullo sviluppo embrionale, giungendo alla conclusione che speciali proteine citoplasmatiche sono impegnate in alcuni processi dello sviluppo embrionale, quali la determinazione della corda, la ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).